NON PERMETTERE ALLA PAURA DI PARALIZZARE LA TUA VITA 

Sara Giuliano

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Date

6 Ottobre 2022

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02/10/2022 – Pastore Mascia Bianchi 

Dio è buono. Abbiamo scelto di fare la volontà di Dio e la Parola dice che Dio è il ricompensatore di quelli che lo cercano, di quelli che cercano i Suoi modelli, i Suoi principi; allora tutte le altre cose saranno sopraggiunte. Spesso, però, le persone vogliono le cose senza cercare il Regno di Dio. 

Dio non è il ricompensatore dei casuali – di quelli che lo cercano solo quando hanno un problema – ma di coloro che lo cercano sempre. Dio ti ama uguale, ma tu cercalo sempre. 

Ieri sera ho mandato nel gruppo alcune foto che parla no della storia della chiesa. Le foto parlano. C’è una foto in cui siamo in un piazzale che adesso è diventata la chiesa Redemption! In tempi non sospetti, Kevin aveva tre anni, eravamo lì. I sogni, col tempo, diventano realtà.  

Pregate per ogni scelta che faremo per quella che diventerà la casa di Dio. Pregate per la guida dello Spirito Santo. Niente è scontato, dobbiamo vivere una vita di fede, una vita di ginocchia piegate, una vita di persone arrese. 

Abbi uno spirito di fede, non di paura. Non permettere alla paura di paralizzare la tua vita.  

La paura ha un effetto freezing. Questa è una cosa mentale, ma ha effetti anche sulla mente. La tua reazione umana davanti ad un gigante o ad una paura è la paralisi, ma ricorda che non sei chiamato a prendere delle decisioni da te stesso, ma dallo Spirito Santo. Se hai accettato Gesù nella tua vita, hai il leone della tribù di Giuda dentro di te.  

Ricorda che la mente, mente! Attenzione a cosa ascolti, non stare sempre con persone negative. Se devi smettere di frequentare persone negative, fallo. Stai con persone di fede, soprattutto quando devi prendere decisioni importanti per la tua vita. Ascolta buone predicazioni che ti motivano e che ti fanno compiere lo scopo della tua vita. 

Questi sono tempi particolari, in cui le cose vanno contro alla fede. Le bollette che aumentano ed hai paura di perdere o non trovare il lavoro, di non realizzarti, di non riuscire a pagare l’affitto od il mutuo. Queste sono bugie perché la Parola dice che il nostro Dio provvede ad ogni nostro bisogno! 

Se sei paralizzato, non riesci ad affrontare queste situazioni, ma se hai fede riesci a mettere il piede nel giordano e solo quando metti il tuo piede nel giordano le acque si aprono. 

Non temere, perché io sono con te, non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia.

Isaia 41:10 

Qual è la destra della giustizia di Dio? Gesù Cristo, che ci ha dato lo Spirito Santo. Devi fare una scelta: credere ai tuoi problemi che ti schiacceranno o a Dio che ti dice di non temere?  

A volte abbiamo bisogno di avere qualcuno accanto, qualcuno che possa provvedere a noi. Questo è buono, perché Dio dice che dobbiamo incoraggiarci a vicenda, ma non devi appoggiarti alle persone. Appoggiati a Dio, perché le persone e le situazioni possono cambiare, ma Dio non cambia mai. Se “perdi” una persona, Dio ne provvede un’altra, se perdi un lavoro, Dio te ne provvede un altro. 

A noi piacciono troppo Giosuè e Caleb, perché hanno avuto una fede pazzesca, hanno affrontato storie incredibili, sono andati contro corrente credendo dove gli altri non credevano. Anche noi siamo stati chiamati ad andare contro le circostanze per continuare verso il piano che Dio ha per noi. 

1 Dopo la morte di Mosè, servo dell’Eterno, avvenne che l’Eterno parlò a Giosuè, figlio di Nun, ministro di Mosè, e gli disse: 2 «Mosè, mio servo, è morto; or dunque alzati, passa questo Giordano, tu e tutto questo popolo, verso il paese che io do loro, ai figli d’Israele. 3 Io vi ho dato ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, come ho detto a Mosè. 4 Il tuo territorio si estenderà dal deserto e da questo Libano fino al grande fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Hittei fino al Mar Grande, a ovest. 5 Nessuno ti potrà resistere tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò. 6 Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dare loro. 7 Solo sii forte e molto coraggioso, cercando di agire secondo tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha prescritto; non deviare da essa né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai. 8 Questo libro della legge non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, cercando di agire secondo tutto ciò che vi è scritto, perché allora riuscirai nelle tue imprese, allora prospererai. 9 Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non aver paura e non sgomentarti, perché l’Eterno, il tuo DIO, è con te dovunque tu vada».

Giosuè 1:1-9 

Giosuè non è stato scelto a caso: aveva servito Mosè, l’uomo di Dio, con fedeltà. Giosuè ha dovuto sostituire Mosè, che ha guidato un popolo numeroso in situazioni incredibili. Mettetevi nei panni di Giosuè, quali pensieri gli saranno venuti? Per essere un Mosè od un Giosuè devi avere l’unzione di Dio per la guida. Non si tratta solo di guidare, devi avere anche un senso di responsabilità per la chiamata che Dio ha messo nella tua vita. 

Tanti vogliono essere fedeli a Dio, ma non vogliono essere fedeli all’uomo di Dio. Attenzione. 

Dio ha detto a Giosuè: “Io ti ho dato”, non ti darò. Dio parla al presente, perché anche se non vedi ancora, Dio ti ha già dato ciò che ti ha promesso, devi solo prenderlo per fede; così vedrai la realizzazione della promessa. 

Dio lo stava chiamando. Gli stava dicendo: “Giosuè tu sarai un nuovo leader per questo popolo. Non paragonarti a Mosè, con te farò una cosa nuova. Non ti preoccupare, perché sarò con te”. Quando sei nella volontà di Dio non devi avere paura. Devi aver paura solo quando sei fuori dai Suoi principi, quando fai di testa tua. 

“Giosuè, tu ti estenderai, tu ti espanderai, insieme a tutto il popolo”. Molti del popolo avevano ricevuto la promessa della terra, ma molti – Mosè compreso – non sono entrati nella terra promessa a motivo della loro disubbidienza. Devi avere fede ed ubbidire alla Parola di Dio per entrare nelle promesse che Dio ti ha fatto; Gesù ha già pagato il prezzo per te. Gesù ha detto di essere venuto affinché noi avessimo vita e vita in abbondanza. Questo è il piano di Dio per la nostra vita. Non che vivessimo schiacciati o malati. No! La croce l’ha già portata Gesù per noi. Tu devi solo credere alla Sua parola. 

Dio dice a Giosuè di non preoccuparsi e poi gli dà una dritta: “questo libro della legge, non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte”. In una monarchia, ciò che il re dice, è legge. Così, tutto quello che Dio dice, è legge. Ogni volta che ci muoviamo nel protocollo di Dio, nei principi di Dio, in accordo alla Parola, in ubbidienza, portiamo il Regno di Dio sulla terra; abbiamo dominio ed autorità. Quando portiamo il Regno di Dio sulla terra, le cose cambiano. 

Quando ti muovi nell’unzione, succedono cose sovrannaturali. 

30 Caleb allora calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: «Saliamo subito e conquistiamo il paese, perché possiamo certamente farlo». 31 Ma gli uomini che erano andati con lui dissero: «Non possiamo salire contro questo popolo, perché è più forte di noi». 32 Così presentarono ai figli d’Israele un cattivo resoconto del paese che avevano esplorato dicendo: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; e tutta la gente che in esso abbiamo visto è gente di alta statura. 33 Inoltre là abbiamo visto i giganti (i discendenti di Anak provengono dai giganti), di fronte ai quali ci sembrava di essere delle cavallette, e così dovevamo sembrare a loro».

Numeri 13:30-33 

Mosè ha scelto 12 persone per andare ad esplorare la terra promessa – per esplorare, perché la promessa c’era già. Queste 12 persone erano persone importanti. Caleb era determinato, disse: “saliamo e conquistiamo il paese, perché possiamo certamente farlo”. Gli altri 10 non erano d’accordo, dissero che non avrebbero potuto farcela. Eppure non c’erano stati, non avevano ancora combattuto – era solo nella loro mente!  

“ci sembrava di essere delle cavallette e così dovevamo sembrare loro”. Ci sembrava! Ci sono pensieri bugiardi che vanno contro al tuo potenziale ed alla tua chiamata. Quando arrivano i pensieri bugiardi, prendi lo scudo della fede, prendi le armi che hai e combatti il buon combattimento della fede nel nome di Gesù! Il diavolo è un bugiardo. Rifiutate ogni pensiero che va contro la Parola di Dio. Queste persone non sono state limitate dai giganti, ma dei loro pensieri. Era un loro pensiero e c’hanno creduto, questo li ha limitato. Le macchinazioni del diavolo creano delle fortezze nella nostra mente. Rinnova la tua mente, perché se sei radicato nella Parola di Dio non sarai smosso. Radicati sulla roccia, che ha un nome: Gesù Cristo.  

È assurdo che molti cristiani hanno più fede nelle bugie del diavolo che nella Parola di Dio! Cambia il tuo modo di pensare, cammina secondo la mentalità del Regno. Cammina per fede e non per visione. Pensi di aver perso tante battaglie? Non è vero, perché sei ancora qui e lo stai servendo, quindi hai vinto! Molti vengono da me per sfidare la mia fede dicendomi: “la tua fede non ha vinto perché tua madre è morta!”, ma questo è il loro punto di vista. Mia madre ha solo cambiato cittadinanza ed un giorno la raggiungerò. Rimani fermo nella fede e camminerai su questa terra come un guerriero. Se invece ti lamenti e piangi di continuo, le cose andranno diversamente. Voglio incoraggiarti oggi a rimanere fermo nella fede. 

Gesù Cristo è fedele, è il principe della pace, è il Re di Gloria, è il leone della tribù di Giuda che vive in te. Giosuè e Caleb avevano uno spirito diverso e nel Regno di Dio non vince la maggioranza, vincono coloro che hanno lo Spirito di Dio in loro. 

Ma il mio servo Caleb, poiché è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente, io lo introdurrò nel paese nel quale è andato; e la sua progenie lo possederà.

Numeri 14:24 

Giosuè e Caleb si sono focalizzati sulle promesse. Quando ti focalizzi sulle promesse, non sarai distratto dalle circostanze.  

Gli altri 10 hanno camminato con Mosè, erano brave persone, sicuramente facevano parte del team, ma si sono fatti prendere dalla paura.  

Caleb ha seguito il Signore come? Pienamente. Non a metà. Così sia lui che la sua progenie avrebbero posseduto il paese. Quando i genitori servono Dio e mettono in pratica pienamente i Suoi principi, i figli ed i nipoti possederanno le promesse.  

Scrollati di dosso ogni pensiero ed ogni paura. Scegli di credere in Gesù e focalizzati sulle promesse e su ciò che Dio ha fatto per te. Ricordati della bontà di Dio nella tua vita. Non dimenticare mai da dove Dio ti ha tirato fuori e dove ti ha portato, perché Dio è lo stesso ieri oggi e per sempre. Gesù ci aveva avvertito che avremo avuto sfide e tribolazioni, ma che Lui aveva vinto tutto. Umiltà e arresa sono le chiavi del successo. 

“Signore non ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi per la mia vita”. Umiltà e arresa. Ringrazia Dio per ogni volta che ha provveduto per te, così non avrai paura. Non permettere ai brutti pensieri di mettere radici dentro di te, altrimenti comincerai a meditarli ed a non dormire la notte. Affronta i giganti senza permettere alla paura di paralizzarti. Aggrappati a Gesù. 

La sapienza è con coloro che danno ascolto ai consigli. Ho paura di quelli che mi dicono: “lo Spirito mi ha detto”, e magari non hanno un pastore sopra di loro. Quando dovete fare un passo di fede, chiedete a Dio ed agli uomini di Dio. Quando siamo andati a tempo pieno – con un mutuo, un figlio piccolo ed uno appena nato – abbiamo pregato, digiunato e dato ascolto ai consigli. Umanamente questo passo di fede era da paura! Ma per la grazia di Dio siamo ancora qui.  

Ci sono cose che possono farti paura, ma devi saper scegliere. Quando scegli con Dio, la paura non può dominarti. Manda via la paura e scegli di camminare nei principi di Dio. Se scegli di camminare in accordo alla Sua volontà, vedrai la Sua fedeltà e camminerai nella Sua benedizione. “Costi quel che costi, io mi fido di te, Dio”; è potente.  

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