NON VI SPAVENTATE!

Sara Giuliano

19 Posts Published

Date

31 Marzo 2024

Categories

31/03/2024 – Pastore Mascia Bianchi

La Pasqua significa passare oltre. Oltre a cosa? Dal peccato alla vita, dalla morte alla vita. Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna!

Voglio farvi capire il significato vero della Pasqua. Per noi è Pasqua tutti i giorni, ma oggi vogliamo festeggiare insieme a tutto il mondo. Voglio farvi capire che la Pasqua non è un evento religioso. La religione è lo sforzo dell’uomo di piacere a Dio, ma dovete capire che Gesù ha già fatto tutto, dovete solo riconoscerlo. Molti hanno riconosciuto Gesù, ma non tutti fanno la sua volontà. Dio non vuole che noi siamo solo credenti, ma discepoli, cioè alunni di Gesù Cristo, che poi insegnano ad altri a diventare dei buoni discepoli. Per fare la volontà del Padre devi conoscere i principi di Dio e questi principi li trovi nella Sacra Bibbia.

1 Ora, trascorso il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome acquistarono degli aromi per andare ad imbalsamare Gesù. 2 La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. 3 E dicevano fra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall’entrata del sepolcro?». 4 Ma, alzando gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata, sebbene fosse molto grande. 5 Entrate dunque nel sepolcro, videro un giovanetto che sedeva dal lato destro, vestito di bianco, e rimasero spaventate. 6 Ed egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; è risuscitato, non è qui; ecco il luogo dove l’avevano posto.

Marco 16:1-6

Se Gesù era ancora nella tomba, noi non saremo stati qui; è a motivo della tomba vuota che noi oggi siamo salvati.

“Non vi spaventate!” è la stessa cosa che oggi Dio vuole dire al Suo popolo: non vi spaventate per ciò che sta succedendo oggi, nel 2024, non vi spaventate se state vivendo qualche dolore, perché Io ho vinto il mondo! Non dovete credere ad un Gesù sulla croce, dovete credere ad un Gesù risorto!

Oggi, però, molti cercano delle cose in posti che sono vuoti. Le donne sono andate al sepolcro, perché non avevano capito ciò che Gesù gli aveva detto, non avevano la rivelazione della resurrezione. Molti oggi cercano di riempire il proprio vuoto in posti che sono vuoti. Cerchi Dio in una religione? È vuoto. Cerchi la pace nelle droghe o nei soldi? È vuoto. L’unico che può darti quella pienezza è Gesù Cristo! Gesù non si trova in certi ambienti, Gesù si trova nel tuo cuore.

Gesù è vivente, ma tu quanto lo fai vivere nella tua vita?

Molti vogliono riempire i propri vuoti – anche persone che vanno in chiesa. Molti pensano che le persone che vanno in chiesa sono a posto, ma in realtà siamo a posto quando dipendiamo completamente da Dio, quando mettiamo la nostra vita completamente nelle Sue mani, quando chiediamo a Dio cosa vuole che facciamo durante la giornata e ringraziamo Dio per ciò che ha già fatto nella nostra vita, anche quando stiamo aspettando qualcosa che non è ancora arrivato. Riflettevo in settimana che qualcosa che per qualcuno è normale, per quacun altro è un miracolo. Voi vedete? Qui tutti vedono, ma porta qui un cieco che non vede per tutta la vita. Viene qui e riceve un miracolo ed inizierà a ringraziare e lodare Dio!! Ringrazia Dio per ciò che hai e non soffermarti su ciò che ancora non hai. In occidente siamo abituare ad avere tutto e ci dimentichiamo di ringraziare per cose che per altri sono un miracolo. Ringrazia Dio, perché in Cristo tu hai tutto – non dimenticarlo.

Ci sono persone che hanno dimenticato questo, hanno dimenticato il piano di Dio per la loro vita e sono tornati nel peccato. Puoi pensare: cosa c’entra questo con la Pasqua? C’entra, perché non puoi comprendere la resurrezione se non ricordi cos’è accaduto in genesi. In genesi, Dio aveva dato l’autorità ad Adamo, ma lui ha scelto l’indipendenza ed ha ceduto il dominio al diavolo. Per questo le cose non vanno come dovrebbero, perché il principe di questo mondo è il diavolo – per questo ci sono morte, guerre, e cose indicibili. L’uomo ha scelto l’indipendenza ed ha permesso al diavolo di diventare il principe di questo mondo. Peccato significa mancare il bersaglio. Quando manchi di fare la volontà di Dio, tu stai peccando. Quando Dio ti dice di fare qualcosa e non lo fai, stai disubbidendo e questo è peccato. Questo ti allontana dalla volontà di Dio, per questo Gesù è venuto, perché era necessario mettere in atto un piano di redenzione.

Il peccato ti attira e ti oscura dalle conseguenze. Il peccato ti porta fuori dalla volontà di Dio ed è attraente – altrimenti nessuno ci cascherebbe – e ti oscura dalle conseguenze. Quante persone ho trovato che mi hanno detto: se sapevo le conseguenze che sto vivendo ora non avrei mai peccato. Nessuno cascherebbe nell’inganno, se conoscesse le conseguenze. Dio è stato così buono che ha pensato che doveva fare qualcosa, doveva mandare il suo unico figlio a salvare e redimere il mondo.

Oggi le persone festeggiano, ma quante sanno davvero cosa stanno festeggiando? Gesù è il redentore ed il liberatore e se non comprendi cos’è successo in genesi, non puoi comprendere il piano redentivo di Dio.

Oggi c’è un mondo che sta andando alla deriva, perché c’è un portale aperto per attirare le persone fuori dalla volontà di Dio. Con internet c’è un accesso come mai è stato alla pornografia. Oggi ci sono dei modelli di comportamento e di famiglia fuori dalla volontà di Dio. Donne, usate i social per portare il regno di Dio, non per altro. Parlavo con il mio Pastore e mi diceva che i modelli sbagliati dei social stanno rovinando la vita a tante persone, stanno sfasciando le famiglie. Le donne vogliono essere indipendenti, vogliono fare quello che gli pare, ma chi gli dice così? I giovani vogliono fare quello che gli pare, ma chi gli dice così? Giovani, la Parola dice di onorare i propri genitori, così che abbiate lunghi giorni su questa terra. La disubbidienza è peccato. Le conseguenze della disubbidienza sono disastrose. Per questo Gesù è venuto.

Dio ha mandato Gesù perché nessuno si perda e tutti abbiano la vita eterna.

Dio ti chiama, ma sta a te scegliere, perché l’amore ti lascia libero. L’amore non ti costringe. Così Dio ti dice che ti ama così tanto, ma non vuole che tu lo segua per obbligo, ma perché lo ami. L’amore vince sempre e l’amore di Dio è così immenso che ha deciso di dare suo figlio per morire sulla croce. Gesù doveva passare da quella situazione, ma il piano finale era la redenzione per tutta l’umanità.

Siamo in tempi particolari, per questo dobbiamo ricordare ogni giorno che Gesù è risorto. Tu sei un ambasciatore di Cristo.

1 Paolo, servo di Gesù Cristo, chiamato ad essere apostolo, appartato per l’evangelo di Dio, 2 come egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritture, 3 riguardo a suo Figlio, nato dal seme di Davide secondo la carne, 4 dichiarato Figlio di Dio in potenza, secondo lo Spirito di santità mediante la resurrezione dai morti: Gesù Cristo nostro Signore.

Romani 1:1-4

Qui è l’apostolo Paolo che parla. Lui era stato toccato profondamente da Gesù Cristo e profondamente trasformato. Paolo è diventato un apostolo, ma prima non lo era. Lo è diventato perché ha accettato il piano di Dio per la sua vita. Paolo stava parlando di Gesù come seme di Davide – 100% uomo – e Gesù figlio di Dio – 100% Dio. Come riconoscere la differenza? Gesù è risorto! Oggi anche alcuni maghi fanno qualche miracolo, ma l’unico che ha avuto il potere di risuscitare sé stesso è stato Gesù Cristo! Gesù ha sconfitto l’impero della morte: vivete la risurrezione!

11 Ma Maria era rimasta fuori del sepolcro a piangere. E, mentre piangeva, si chinò dentro il sepolcro, 12 e vide due angeli, vestiti di bianco, che sedevano l’uno al capo e l’altro ai piedi del luogo, dove era stato posto il corpo di Gesù. 13 Essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Ella rispose loro: «Perché hanno portato via il mio Signore, e io non so dove l’abbiano posto». 14 Detto questo, ella si volse indietro e vide Gesù, che stava lì in piedi; ma ella non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Lei, pensando che fosse l’ortolano, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!». Ed ella allora, voltandosi, gli disse: «Rabboni!» che significa: Maestro.

Giovanni 20:11-16

Questi angeli gli hanno chiesto: “Donna, perché piangi? Non comprendiamo perché stai piangendo, noi non stiamo piangendo”. Loro avevano la rivelazione del piano di Dio. Così noi a volte piangiamo perché non comprendiamo il piano di Dio, ma quando abbiamo la rivelazione del piano di Dio, la rivelazione di quello che c’è dopo, non piangiamo più. Quando qualcuno muore, la nostra parte umana piange, ma quando abbiamo la rivelazione del dopo, non piangi più.

Quando hai la rivelazione del piano di Dio, non piangi più.

Gesù la chiamò per nome. “Maria!”. Maria aveva conosciuto la voce di Gesù, ma i suoi occhi non erano aperti per vedere chi aveva davanti. A volte nei credenti avviene la stessa cosa: ci disperiamo, piangiamo, non comprendiamo alcune cose. Poi Gesù ci parla e bam, abbiamo la rivelazione. Allora puoi dire: “Dio mio, Signore mio”. Ci sono momenti in cui stai facendo tutto per bene e poi accade qualcosa di inaspettato. Così ti sembra che Dio sia lontano. Ma quando sei alla sua presenza ed hai una rivelazione, comprendi che Gesù è sempre qui con te. Quando Gesù ti chiama per nome, ti dice che è sempre qui con te, che è vivo. Ti dice: non ti spaventare, perché io sono qui. Quando hai questa rivelazione tu dici la stessa cosa che ha detto a Maria: “Maestro!”.

Gesù ha detto a Maria di non toccarlo, quindi significa che lei avrebbe voluto abbracciarlo. Le disse che non poteva ancora farlo, ma di andare ad annunziare il Cristo risorto.

I tuoi occhi naturali non hanno la capacità di vedere, abbiamo bisogno della rivelazione di Dio! Per questo anche nel nostro ambiente vedi persone piene di gioia ed altre sempre tristi ed angosciate. Che differenza c’è fra questi due tipi di persone? Entrambi hanno Gesù nel cuore. La differenza è la rivelazione del Cristo risorto. Vivi la resurrezione.

La resurrezione non è qualcosa di storico, è qualcosa che è successo davvero e che ha ancora impatto nelle nostre vite. Non leggere la Bibbia come un libro storico, leggi la Bibbia come la Parola che si è fatta carne! Ogni cosa che decreti in accordo alla Parola di Dio, lo riceverai. Dio non ci ha dato la lingua solo per comunicare, ma anche per creare! Dio non ha usato la Parola solo per comunicare con noi, ma per creare. Così ha creato la terra. Così ci ha delegato l’autorità. Adamo ha delegato l’autorità che Dio gli aveva dato al diavolo, ma in Cristo noi abbiamo recuperato questa autorità. Vivi la resurrezione. Lui è risorto. Lui Regna. Lui vive.

19 Ora, la sera di quello stesso giorno, il primo della settimana, mentre le porte del luogo dove erano radunati i discepoli erano serrate per paura dei Giudei, Gesù venne e si presentò là in mezzo, e disse loro: «Pace a voi!». 20 E, detto questo, mostrò loro le sue mani e il costato. I discepoli dunque, vedendo il Signore, si rallegrarono. 21 Poi Gesù di nuovo disse loro: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, così io mando voi».

Giovanni 20:19-21

Gesù disse ai discepoli: “pace a voi (shalom)”. La pace di Dio non è quella che hai quando va tutto bene. Shalom, io sono la resurrezione. Shalom, io sono la vita. Shalom, io sono colui che ti ha dato la potenza di calpestare serpenti e scorpioni. Shalom, vivete la resurrezione! Shalom, come il Padre ha mandato me nella potenza dello Spirito Santo, io mando voi! Nella pasqua 2024 Dio sta dicendo alla sua chiesa di muoversi con il dominio che Dio ha dato nel principio. Viviamo la shalom di Dio perché Dio ci manda e ci raccomanda. Viviamo la Pasqua di Dio!

Leave a comment