RESTAURARE LE BENEDIZIONI

Sara Giuliano

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19 Maggio 2024

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19/05/2024 – Pastore Riccardo Bianchi

50 giorni dopo la Pasqua c’è stata la Pentecoste ed è accaduto qualcosa di fantastico: sono stati riempiti di Spirito Santo ed hanno iniziato ad evangelizzare per le strade. Prima di questo, la festa ebraica di Pentecoste era legata alla mietitura e ci vogliamo agganciare a questo. Dichiara: “io raccolgo in questo tempo, in modo sovrannaturale”.

Oggi è il giorno del raccolto, oggi arriva ciò che non è ancora arrivato, tutto ciò che sembrava legato o impedito arriva, oggi si toglie la cappa che finora aveva impedito allo Spirito Santo di fluire. Quando si parla delle cose dello Spirito c’è bisogno di unzione e questa non si trova al supermercato, si trova con una relazione con il tuo Dio.

L’arma più potente che abbiamo nel Regno è il sangue di Gesù. Lui ha sofferto, ha iniziato a gocciolare il sangue in preghiera, poi quando lo hanno torturato e poi crocifisso. Il sangue di Gesù ha redento la terra e ci sono state date delle opportunità nuove.

Ogni famiglia ha una storia. L’idea di Dio per la famiglia è che la famiglia fosse benedetta; Lui ha stabilito la benedizione nella famiglia.

24 Vi siete avvicinati a Gesù stesso, che ci ha portato il suo nuovo patto meraviglioso; al suo sangue sparso che porta il perdono, anziché gridare vendetta come quello di Abele. 25 Perciò fate bene attenzione! Non rifiutate di ascoltare colui che vi parla. Perché, se non scamparono gli Israeliti, quando si rifiutarono di ascoltare il Signore, tramite Mosè qui in terra, tanto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a Dio che ci parla dal cielo!

Ebrei 12:24-25 BDG

Il sangue di Abele gridava vendetta, ma il sangue di Gesù Cristo grida più forte, parla di giustizia, di riposizionarsi e mettersi in condizione di ricevere qualcosa di nuovo. A volte facciamo dei danni nella vita, ma Gesù è il mediatore di una nuova alleanza ed il patto di Dio non può essere revocato. Solo tu puoi allontanarti da questo patto.

19 Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d’uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà? 20 Ecco, ho ricevuto l’ordine di benedire; sì, egli ha benedetto e io non revocherò la benedizione.

Numeri 23:19-20

La benedizione è posizionale; la benedizione è per te. A volte sembra che la benedizione non fluisce nella vita delle famiglie e molti si arrendono. A volte le persone rinunciano alla salvezza della propria famiglia, rinunciano ai loro diritti legali. Non rinunciare, perché ristabilire la benedizione significa ripristinare ciò che è tuo.

La benedizione è più forte della maledizione, così come l’oscurità non può impedire al sole di sorgere. La luce è più forte dell’oscurità.

Cosa ha compiuto Dio per Israele, per Giacobbe? Qual è la loro testimonianza? Raccontarlo significa dire: “Signore fallo ancora”. quando c’è l’intervento di Dio, le situazioni cambiano. Dio interviene nella vita delle persone e cambia il corso della vita. Il Sangue di Gesù è potente.

15 L’Angelo dell’Eterno chiamò dal cielo Abrahamo una seconda volta e disse: 16 «Io giuro per me stesso, dice l’Eterno, poiché tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, l’unico tuo figlio, 17 io certo ti benedirò grandemente e moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza possederà la porta dei suoi nemici. 18 E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce».

Genesi 22:15-18

Perché giura per sé stesso? Perché non c’è nessuno più alto di Lui! Dio aveva chiesto ad Abramo di sacrificare il figlio. Qui ci dice qualcosa di importante, cioè il tipo di relazione che Abramo aveva con Dio. Che relazione hai con Dio? Molti vogliono la benedizione, ma non hanno la determinazione di Abramo. Non devi sacrificare tuo figlio, ma devi avere la stessa attitudine di sacrificare te stesso.

Questa determinazione davanti a Dio ha un valore. Dio guarda la determinazione, perché significa agire sulla Parola – questa è fede!

Quello che Dio aveva chiesto ad Abramo era qualcosa di grande, ma la determinazione di Abramo ha aperto una porta di grande benedizione per la sua vita, per la sua famiglia e per la sua discendenza.

Un altro elemento fondamentale è l’ubbidienza.

Dal momento che tu hai iniziato a credere, la benedizione ha iniziato a fluire nella tua famiglia e nella tua discendenza. Tutto ha iniziato con Abramo e noi siamo la discendenza di Abramo. Potresti pensare che tu parli e nessuno si converte oppure ti evitano e non ne vogliono sapere. Questo accade perché il nemico prova in tutti i modi ad allontanare i tuoi famigliari da Dio. Ma quando tu inizi a credere, puoi reclamare le promesse di Dio. I miei hanno amato Dio, ma non lo hanno conosciuto come doveva essere. Non importa avere una famiglia di pastori, la benedizione inizia da te; reclama le benedizioni di Dio per la tua famiglia! Se bussi alle porte del cielo, tu puoi reclamare che tutto ciò che ha trattenuto la benedizione si sciolga e possa arrivare sulla tua famiglia.

La speranza della benedizione della famiglia in Cristo è una certezza. Non pensare: “i miei figli sono liberi di scegliere”, perché i tuoi figli serviranno il Signore, è una certezza. Chi non crede in Dio è in pericolo; Dio conosce il futuro. Se i tuoi figli ancora non servono il Signore puoi portare questa situazione davanti al trono della grazia. Abramo ha interceduto per Lot ed è stato salvato. Se è successo per Abramo che non aveva ancora il sangue di Gesù, immaginatevi adesso! I tuoi figli si arrenderanno a Cristo! Porta avanti questo combattimento ed in questo tempo vedrai cosa succede.

Il peccato porta alla morte spirituale, ma può portare anche alla morte fisica. Lotta, reclama in preghiera affinché le benedizioni di Dio arrivino sulla tua famiglia.

Non pensare: “basta, non gli dico più niente perché non mi ascoltano”. Non demordere, magari smetti di parlargli, ma non smettere di combattere in preghiera per loro. Porta il caso davanti al trono di Dio. Combatti.

16 Se uno vede un fratello nella fede commettere un peccato che non porta alla morte, preghi il Signore di perdonarlo, e Dio gli darà la vita, sempre che non abbia commesso un peccato che porta alla morte. Ma c’è un peccato che porta alla morte e non è per quello che vi dico di pregare.

1 Giovanni 5:16 BDG

Il peccato potrebbe essere il motivo per cui una persona non si è ancora arresa. Ci sono delle situazioni che sono gravi. Vi ricordo Anania e Saffira. Ci dice la Scrittura che sono morti ai piedi degli apostoli; forse lì non c’è stato tempo di pregare. La Scrittura ci dice di pregare, perché se tu preghi ciò che lo sta condannando viene rimosso. Se tu preghi metti in condizione quella persona di ricevere ancora. Ci pentiamo a suo nome. Pentiamoci per i peccati della nostra città, questo li metterà in condizione di ricevere.

3 Ma se il nostro evangelo è ancora velato, esso lo è per quelli che periscono, 4 nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dell’evangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio.

2 Corinzi 4:3-4

Cosa significa che il vangelo è velato? Che qualcosa impedisce alle persone di ricevere. C’è un velo che va sulle famiglie, a volte è un velo che è sui nostri figli. Un velo ha accecato queste menti affinché non risplenda la luce dell’evangelo. La Scrittura, però, ti dice di pregare se vedi una situazione del genere, così che il velo sia rimosso.

Dio ha benedetto la famiglia. Gesù è morto affinché la benedizione di Abramo venga sulla nostra famiglia. Vediamo questo quando Paolo è Sila sono in carcere. La chiesa pregò e loro furono liberare. Quando Dio interviene, le situazioni cambiano.

27 Il carceriere, destatosi e viste le porte della prigione spalancate, trasse fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti. 28 Ma Paolo gridò ad alta voce: «Non farti alcun male, perché noi siamo tutti qui». 29 E, chiesto un lume, egli corse dentro, e tutto tremante si gettò ai piedi di Paolo e Sila; 30 poi li condusse fuori e disse: «Signori, cosa devo fare per essere salvato?». 31 Ed essi dissero: «Credi nel Signore Gesù Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua». 32 Poi essi annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti coloro che erano in casa sua. 33 Ed egli li prese in quella stessa ora della notte e lavò loro le piaghe. E lui e tutti i suoi furono subito battezzati.

Atti 16:27-33

Paolo gridò. Poteva non farlo, ma era un uomo di Dio. Le porte si aprirono perché c’erano persone che stavano pregando per questo. Paolo e Sila vedono il carceriere che si mette ai loro piedi e gli chiede cosa deve fare. Loro gli rispondono: “credi e sarai salvato tu e la tua famiglia”. Tu e la tua famiglia.

Il velo è messo dal nemico, ma noi possiamo intercedere in favore di. Prega che ogni velo sia tolto, prega che possano ricevere che Gesù Cristo è il Signore.

Paolo e Sila annunziarono la Parola a tutti coloro che erano in casa del carceriere. La salvezza è entrata in quella casa in un modo sovrannaturale.

Il nemico può mettere cose che stanno lì per generazioni, ma noi possiamo rimuoverle con la preghiera di intercessione. Reclamiamo che la nostra famiglia sia libera di servire il Signore. Abbiamo un’arma potente che ci è stata data. Alcuni dei nostri familiari non hanno la capacità di vedere la luce di Dio, ma noi possiamo revocare i diritti che il nemico vanta verso i nostri familiari, possiamo reclamare ciò che Dio ha già ristabilito. Non ti arrendere!

Sapete cosa vi fa arrendere, cosa vi fa rilassare? Il pensiero che la tua famiglia non cambierà mai. Questa è una bugia! Dio ci ha dato autorità, usiamola.

Dio ci ha dato autorità di calpestare serpenti e scorpioni e tutta la potenza del nemico. Possiamo intervenire sull’azione del nemico che mette veli, gioghi. Interveniamo in preghiera e dichiariamo che la luce del Signore risplende sul loro volto. Intervieni, prega così: “Signore io prego per loro affinché tutte le accuse siano rimosse ed affinché la luce del vangelo splenda su di loro”.

A volte ci sono situazioni che si ripetono in famiglia. Sapete perché? È un’azione del nemico che sta lavorando su quella famiglia. Fin quando? Finché qualcuno non interviene in preghiera. In questo modo la storia di una famiglia viene cambiata. Così la storia di quel carceriere è stata cambiata. Pensava di uccidersi, ma Paolo è intervenuto con l’intercessione. Credi che la tua intercessione sia efficace!

Tu sei il primo. Tu ha creduto, tu sei il primo e sarai salva tu e la tua famiglia. Revoca ogni diritto del nemico sulla tua famiglia e dichiara che la gloria di Dio scenda ora nella tua famiglia! Una vita di benedizione in accordo al cielo! Come in cielo così in terra. Chiama i tuoi familiari per nome e dichiara che sia rimosso ogni velo, ogni accusa e che siano liberi di ricevere la gloria del vangelo.  Dio ha benedetto la famiglia e ciò che Dio ha benedetto non può essere maledetto.

Il dio di questo mondo ha accecato le loro menti. Dichiara: “spirito di menzogna, fuori dalle nostre famiglie. Ogni cecità vada via nel nome di Gesù e che i nostri cari possano vedere la speranza della gloria in Cristo Gesù. Vogliamo proclamare vita e vita in abbondanza sulle nostre famiglie. Vogliamo proclamare la benedizione sulle nostre famiglie. È un atto di fede”. Credi nella Parola di Dio che è stabile nel cielo e non cambia. Credi che tu sei una generazione di benedizione. “Andiamo contro ad ogni peccato dei nostri padri e dichiariamo che per il sangue di Gesù ogni cosa è rimossa. Perdonali Signore, perdona tutto quello che hanno fatto per ignoranza delle conseguenze di ciò nella loro generazione. Siano liberi di servire Dio e di godersi la vita qui su questa terra, piena di benedizioni”. “Vogliamo proclamare che loro sono capaci di ricevere la gloria del vangelo! Dichiaro che la mia famiglia è una famiglia benedetta, che la mia famiglia è una famiglia sacerdotale”. “Signore rimuovi ogni accusa”. Il nemico è un esperto a farti sentire sotto condanna, ma c’è potenza nel nome di Gesù! Satana pensava di aver vinto, ma quel giorno la cortina del tempio si è squarciata e qualcosa di nuovo è iniziato. La terra ha tremato, il cielo è diventato scuro. Il nemico pensava di aver vinto, ma dopo tre giorni Gesù è risorto ed ha ristabilito ogni cosa. Ricevi ciò che Dio ha stabilito, ricevi ciò che Dio ha rilasciato; è un atto di fede.

Rompiamo ogni patto che i nostri familiari hanno fatto con satana. Signore perdonali e concedi loro la salvezza. Padre noi ti diamo la gloria, usati delle nostre famiglie – famiglie sacerdotali, famiglie che ti servono. Andiamo contro ogni oppressione e contro ogni accusa, sapendo che il sangue di Gesù ci giustifica. Non c’è nessuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù.

Immagina una persona vincente, una persona gioiosa e dichiara: “questa persona sono io”. Questo è il Regno di Dio! C’è libertà, pace e gioia nello Spirito.

Andiamo contro il diritto del nemico di usare la quarta generazione contro di noi. Revochiamo questo e rilasciamo la benedizione fino alla millesima generazione, nel nome di Gesù.

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