Quando la tua fede viene provata

Roberto

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22 Settembre 2019

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22/09/2019 – Pastore Mascia Bianchi

Che cosa succede quando la nostra fede viene provata? Che cosa succede quando veniamo scossi?

Ognuno di noi, ogni persona è stata creata con un proposito da parte di Dio.
Adamo ed Eva stessi, nella Genesi, furono creati da Dio con un proposito ben preciso. Dio infatti, aveva detto loro che avrebbero dovuto governare e avrebbero avuto dominio su ogni cosa. Loro avrebbero dovuto essere i governatori sulla terra ma, come ci insegna la Scrittura, successivamente accadde che si fecero influenzare dal nemico di Dio, cioè il diavolo. Satana parlò ad Eva e lei gli credette e, così le stesse cose che il diavolo aveva detto ad Eva, lei le riportò anche ad Adamo e lui fece la stessa cosa, ci credette. Tutto questo provocò l’inizio della disubbidienza a ciò che Dio aveva detto loro di non fare. La disubbidienza ha portato il peccato nel mondo e, il peccato ha portato la separazione da Dio. La buona notizia è che Gesù Cristo è venuto sulla terra proprio per ristabilire tutto questo sbaglio, è venuto per redimere l’uomo dal peccato. Quando accettiamo Cristo nella nostra vita come nostro Signore e Salvatore, riprendiamo possesso di ciò che Dio in realtà aveva già in principio ad Adamo e Eva cioè il dominio.

8 Poi udirono la voce dell’Eterno DIO che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno DIO fra gli alberi del giardino. 9 Allora l’Eterno DIO chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?». 10 Egli rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura perché ero nudo, e mi sono nascosto». 11 E DIO disse: «Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero del quale io ti avevo comandato di non mangiare?».

Genesi 3: 8-11

La cosa bella da notare in questi passi della Scrittura è che nonostante lo sbaglio di Adamo ed Eva sia stato chiaro, furono comunque in grado di ascoltare la voce di Dio. Questa è una grande dimostrazione della misericordia di Dio.
Questo vale anche per noi oggi. Quando ci troviamo in situazioni o circostanze difficili che non sono in linea con la Parola di Dio, Lui ci da comunque sempre un’opportunità e ci rende abili nell’ascoltare comunque la Sua voce in modo che possiamo tornare sulla strada giusta. Nonostante la loro disubbidienza, furono in grado di ascoltare la voce di Dio. Questa è la Sua grazia. È la dimostrazione della Sua misericordia ed è valida ancora oggi per tutti noi.
Ad un certo punto inoltre, vediamo che Adamo ed Eva si nascosero dalla presenza di Dio perché si resero conto di essere nudi e Dio disse: “chi ti ha mostrato che eri nudo?”. La domanda per noi oggi invece è: “chi ti ha detto che tu non cela fai? Chi ti ha detto che questo non fa per te? Chi ti ha detto che sei malato e non c’è più speranza?”. Ora potremmo anche dire: “è un medico che mi ha detto che sono malato! È il mio datore di lavoro che mi ha licenziato e io adesso sono senza risorse economiche!” ma, il punto è che noi non dovremmo prendere in considerazione sentenze umane ma dovremmo sempre ricordare che nella Sua Parola sta scritto che per le lividure di Gesù Cristo noi siamo stati guariti! Dovremmo sempre ricordare che nella Sua Parola sta scritto che il nostro Dio supplirà ad ogni nostro bisogno!
La verità è che siamo proprio noi che dobbiamo scegliere a chi credere. Non dobbiamo dare ascolto alla voce del nostro nemico poiché dalla nostra parte abbiamo un grande Dio che ci sosterrà sempre e che non ci abbandonerà mai!

23 Perché in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte: “Spostati e gettati nel mare”, e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avverrà, qualunque cosa dirà, gli sarà concesso. 24 Perciò vi dico: Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete.

Marco 11: 23-24

La Parola di Dio è vera e dice: “qualunque cosa tu dirai avverrà”.
Porre attenzione a ciò esce dalla nostra bocca, a ciò che decretiamo è fondamentale perché questo versetto è estremamente vero sia nel bene che nel male, sia che confessiamo cose positive che se invece confessiamo cose negative ecco perché è di fondamentale importanza dichiarare sulle nostre vite sempre e sola la Parola di Dio.
Spesso le persone non riescono a ricevere le proprie promesse o ciò che loro dichiarano di positivo sulle loro vite perché in realtà stanno solo confessando con la bocca senza credere veramente con il cuore a ciò che stanno dicendo.
Quando crediamo davvero con tutto il nostro cuore, noi possiamo spostare le montagne! Dobbiamo voler far parte di quel gruppo di persone che si chiama: se qualcuno dirà a questo monte spostati, esso si sposterà!

23 E Gesù gli disse: «Se tu puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede». 24 Subito il padre del fanciullo, gridando con lacrime, disse: «Io credo Signore, sovvieni alla mia incredulità».

Marco 9: 23-24

Quando abbiamo fede, Dio si muove poiché Egli si aggancia alla nostra fede.
Il padre di questo ragazzo era davvero disperato per la condizione di suo figlio e, ad un certo punto vediamo che davanti a Gesù quest’uomo disse: “Signore, se tu puoi abbi pietà di noi” e la risposta di Gesù a questa affermazione fu davvero molto chiara: “se tu puoi credere ogni cosa è possibile a chi crede”.
Il problema molto spesso non è il “se Dio può” ma è il “se noi crediamo”! Il problema non è mai Dio.
Quando il nostro cuore grida a Dio dicendo: “Signore io credo ma, in questo momento di dubbio sovvieni alla mia incredulità!”, Egli ascolta quel grido ed è pronto ad intervenire in nostro aiuto. Dio è buono. Egli è il ricompensatore di coloro che lo cercano e, tutto questo è estremamente liberatorio poiché Dio non ci farà mai sentire sotto condanna.
Avvolte ci sono momenti e circostanze di cui il diavolo può usarsi per schiacciarci e fermarci ma noi dobbiamo gridare a Dio sempre più forte: “Signore sovvieni alla mia incredulità e aiutami!”.
Dio ascolta il grido dei Suoi figli. Lui è il fedele! Possiamo aspettarci grandi cose!

22 Ora uno di quei giorni avvenne che egli salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: «Passiamo all’altra riva del lago». Ed essi presero il largo. 23 Mentre navigavano, egli si addormentò; e un turbine di vento si abbattè sul lago, tanto che la barca si riempiva, ed erano in pericolo. 24 Allora essi, accostatisi, lo svegliarono, dicendo: «Maestro, maestro, noi periamo!». Ed egli, destatosi, sgridò il vento e la furia dell’acqua; e questi si acquetarono e si fece bonaccia. 25 E Gesù disse ai suoi discepoli: «Dov’è la vostra fede?». Ed essi, impauriti, si meravigliavano e si dicevano l’un l’altro: «Chi è mai costui, che comanda anche al vento e all’acqua, e gli ubbidiscono?».

Luca 8:22-25

In questi passi della Scrittura si sta parlando di discepoli, quindi di uomini che Gesù stesso aveva scelto e che avevano già visto grandi cose accadere eppure, come leggiamo, nel momento della tempesta si spaventarono tutti.
La chiave di questi versetti sta proprio nelle parole che Gesù disse loro prima di iniziare ad andare con la barca: “passiamo all’altra riva del lago”.
C’è un significato davvero molto profondo in queste parole. Questo è esattamente ciò che accade anche oggi nelle nostre vite magari sotto una forma diversa. Quando Dio ci dice: “ok, è il momento che tu passi all’altra riva del lago, è il momento che tu vada avanti nella tua chiamata, nel tuo ministerio” ecc significa che davanti a noi abbiamo una nuova strada da percorrere e, Dio in tutto questo è molto tranquillo poiché sa bene che noi possiamo farcela perché Lui stesso ci ha dato l’abilità di farcela dal momento in cui ci ha chiamati ad andare avanti. Il problema spesso arriva quando nel percorso che stiamo facendo per andare avanti si presentano le tempeste della vita, proprio come nel caso dei discepoli sulla barca e, la nostra prima affermazione potrebbe essere: “ok Dio che cosa sta succedendo? Perché mi sta venendo contro questa tempesta?”.
La nostra consapevolezza più grande quando accade questo deve essere che Dio ci ha chiamati e, se Lui stesso ci ha detto che noi possiamo passare all’altra riva, allora significa che possiamo farlo davvero! Nonostante la tempesta, noi ci possiamo arrivare con successo!
È il nostro modo di reagire alla tempesta che farà la differenza sul risultato!
La fede è ciò che ci fa ottenere le ricompense.
Quindi, cosa dobbiamo fare quando le tempesta della vita ci vengono addosso?
Dobbiamo ascoltare la voce di Dio poiché, in ogni tempesta Dio mette dentro di noi delle parole specifiche alle quali noi possiamo aggrapparci con tutti noi stessi e vincere le nostre battaglie!
Dio metterà a tacere tutto ciò che si vuole scagliare con la nostra vita!

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