23/10/2022 Pastore Riccardo Bianchi

La grazia non si può comprare, ma può essere bloccata.

La Bibbia parla di lunga e buona vita, ma le nostre scelte possono accorciare la nostra vita, cambiare il precorso della nostra vita. Ciò che fai oggi, determina il tuo futuro.

10 Ricevete il mio ammaestramento e non l’argento, la conoscenza invece dell’oro scelto, 11 perché la sapienza vale più delle perle, e tutte le cose che uno può desiderare non l’eguagliano.

Proverbi 8:10-11

Scegli oggi di ubbidire alla Parola di Dio.

Ci sono tanti aspetti che possono condizionare le nostre scelte.

Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la mia salvezza.

Salmo 91:16

La morte prematura non è la volontà di Dio; può succedere, ma la volontà di Dio è che tu abbia una lunga vita. Abbiamo due testimoni di lunga vita e di buona qualità della vita: Giosuè e Caleb. Caleb è riuscito ad entrare nella terra promessa ad 80 anni, anche se gli era stato precluso 40 anni prima a causa della disubbidienza del popolo di Israele. A 80 anni è stato in grado di essere a capo di un esercito perché aveva la stessa forza di quando aveva 40 anni! Caleb aveva fatto una scelta: credeva che Dio avrebbe compiuto ciò che Dio aveva promesso. Gli sono state date le cose che Dio gli aveva promesso, completamente. La stessa cosa può accadere a te.

La grazia è stata abusata, sono stati dati insegnamenti fuori dottrina. La grazia è stata data, ma dobbiamo camminare nei principi di Dio.

Vi racconto un po’ dei miei misfatti.

Quando abbiamo aperto la chiesa tutti parlavano di aprire scuole bibliche, io avrei potuto aprire una scuola di peccato, per quante cose ho combinato. A 13 anni, per difendere una persona, mi sono trovato in mezzo ad una rissa e alla fine sono finito sul giornale perché mi hanno dato due punti in testa. Così giovane provavo odio per quelle persone e cercavo vendetta, finché non ho incontrato Cristo ed ho sperimentato la grazia. Ero una persona molto arrabbiata, ce l’avevo con tutti in un certo senso e questa mia condizione mi aveva portato a delle conseguenze – rancore, rabbia, mal di stomaco, mal di testa, sofferenze. Se fai queste scelte invece di amare, ti fanno stare male.

Quando tornavo a casa non riuscivo a dire ai miei genitori quello che avevo fatto. Vi è mai capitato di rientrare a casa e non riuscire a guardare negli occhi il babbo e la mamma? Non dicevo dove ero stato o dicevo bugie.

A volte facciamo delle scelte e poi diamo la colpa a gli altri. Anche verso i nostri figli, tendiamo a dare la colpa a gli altri anche quando dovrebbero essere i nostri figli ad essere corretti.

Quando ho accettato Gesù sono andata da mio padre e mia madre e gli ho chiesto scusa per tutto ciò che avevo fatto, per averli feriti, e mio padre mi ha dato una grazia completa. Mi sono levato un grande peso e finalmente potevo tornare a casa e non nascondere niente. Mi sono sentito libero!

C’era una persona che mi doveva dei soldi e lo odiavo, ero anche uscito un paio di sere a cercarlo – Dio è buono. Una volta l’ho incontrato per strada e gli ho detto che non volevo più niente perché ero diventato Cristiano, e lo perdonavo. Quando sono andato via mi sono sentito leggero ed ho sentito la pienezza dello Spirito Santo.

Vuoi avere questo anche tu? Metti il tuo cuore nel posto giusto.

Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.

Giovanni 1:17

La legge ci porta a conoscenza del peccato. La grazia l’ha portata Gesù Cristo, insieme alla verità.

La grazia e la verità sono state mandate insieme.

11 Perché il dono gratuito della salvezza eterna adesso viene offerto a tutti. 12 Questo dono ci insegna a rinunciare a tutto ciò che è contrario a Dio, cioè ai peccati e ai cattivi desideri, e a vivere in questo mondo con equilibrio, giustizia e amore verso Dio.

Tito 2:11-12 BDG

Equilibrio, giustizia ed amore verso Dio. La grazia ti porta a rinunciare al peccato ed ubbidire alla Sua Parola!

Il peccato reiterato diventa iniquità. Dio ti perdona, ma tu scegli di vivere con Dio perché Dio ti aiuterà. Se ti metti in cuore di ubbidire alla Parola, Dio ti sosterrà.

Nella Parola c’è la storia di Davide, che ha un’attitudine fantastica.

1 [Al maestro del coro. Salmo di Davide, quando il profeta Nathan venne a lui, dopo che egli aveva peccato con Bathsceba]. Abbi pietà di me, o DIO, secondo la tua benignità; per la tua grande compassione cancella i miei misfatti. 2 Lavami completamente dalla mia iniquità e purificami dal mio peccato. 3 Poiché riconosco i miei misfatti, e il mio peccato mi sta sempre davanti. 4 Ho peccato contro di te, contro te solo, e ho fatto ciò che è male agli occhi tuoi, affinché tu sia riconosciuto giusto quando parli e retto quando giudichi. 5 Ecco, io sono stato formato nell’iniquità, e mia madre mi ha concepito nel peccato. 6 Ma a te piace la verità che risiede nell’intimo, e m’insegni la sapienza nel segreto del cuore. 7 Purificami con issopo, e sarò mondo; lavami, e sarò più bianco della neve. 8 Fammi sentire gioia e allegrezza; fa’ che le ossa che hai spezzato festeggino. 9 Nascondi la tua faccia dai miei peccati e cancella tutte le mie iniquità. 10 O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo. 11 Non rigettarmi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito. 12 Rendimi la gioia della tua salvezza e sostienimi con uno spirito volenteroso. 13 Allora insegnerò le tue vie ai trasgressori, e i peccatori si convertiranno a te. 14 Liberami dal sangue versato, o DIO, DIO della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà con giubilo la tua giustizia. 15 O Signore, apri le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode. 16 Tu infatti non prendi piacere nel sacrificio, altrimenti te l’offrirei, né gradisci l’olocausto. 17 I sacrifici di DIO sono lo spirito rotto; o DIO, tu non disprezzi il cuore rotto e contrito. 18 Fa’ del bene a Sion per la tua benevolenza, edifica le mura di Gerusalemme. 19 Allora prenderai piacere nei sacrifici di giustizia, negli olocausti e nelle offerte da ardere interamente; allora si offriranno torelli sul tuo altare.

Salmo 51

Davide viene ripreso dal profeta e scoperto nel suo peccato. Aveva commesso adulterio e poi un omicidio. Le conseguenze sono state forti nella sua vita, tanto che non sentiva più la presenza di Dio.

Inizia così: “abbi pietà di me, Dio”. Il profeta Nathan gli raccontò una storia e Davide chiese: “chi è quest’uomo?”. Lui rispose: “sei tu”. Questo ha risvegliato Davide, nella sua convinzione di peccato. Vi è mai capitato di ritrovarsi in questa situazione di peccato?

Vi ho raccontato alcune delle mie marachelle, ma ne ho combinate anche di più grosse. Sul giornale ci sono finito tre volte, una volta anche in prima pagina. Volevo diventare famoso, ma la verità è che alcuni si approfittano dei semplici. Se stai nella giusta posizione, Dio ti promuoverà e ti farà giustizia. Oggi Dio mi sta facendo giustizia.

Davide era pieno di unzione, salmeggiava davanti a Dio, i demoni fuggivano da Saul quando lui lodava davanti a Dio. Era un uomo che rispettava le autorità, un uomo secondo il cuore di Dio, dice la scrittura! Davide ha peccato e la conseguenza è stata che non ha potuto costruire il tempio per Dio ed è stato un dispiacere per lui. Il peccato porta sempre una conseguenza, per questo Dio ci chiama a camminare in santità.

Il cuore, il cuore. Davide chiede pietà in base alla compassione di Dio. Davide si presentò davanti a Dio e lo chiese. Non dice: “mio Dio”, ma solamente: “oh Dio”. Chiede a Dio di lavarlo dalla sua iniquità (peccato reiterato) e dei suoi misfatti.

L’intimo. Il cuore. Dio brama il tuo cuore! Forse non hai mai sperimentato l’apprezzamento del tuo cuore, ma Dio sta guardando al tuo cuore, e sta aspettando che tu tiri fuori ciò che hai nel tuo cuore. In Cristo, puoi tirare fuori ciò che è dentro di te.

La sapienza è il principio della conoscenza.

Davide si è umiliato talmente tanto davanti a Dio che si è sentito rotto davanti a Dio! Non chiedere perdono per poi continuare a peccare, perché diventa iniquità. Gesù ha pagato per il tuo peccato sulla croce, ma come disse alla donna adultera: “vai e non peccare più”.

“Signore cancella le mie iniquità. Non tenere conto delle parole che ho detto con la mia bocca o nei miei pensieri; purificami”.

v10 Dio crea in me un cuore puro. Questa dovrebbe essere la nostra preghiera giornaliera. Chiedi a Dio che cambi il tuo cuore. E rinnova dentro di me uno spirito saldo.

Vi ricordate il giorno di pentecoste? 120 discepoli erano in un alto solaio, c’era anche la madre di Gesù, perché anche lei aveva bisogno del battesimo dello Spirito Santo. Erano lì riuniti in una sola mente. Ad un certo punto si sentì un suono, come di un vento impetuoso, e sono stati riempiti di Spirito Santo. Lì è iniziata la chiesa.

Da 120, prima se ne sono aggiunti tremila uomini con mogli e bambini, poi altri cinquemila con mogli e bambini. Dio può fare molto in pochi giorni.

Davide stava pregando che Dio creasse in lui un cuore puro e che rinnovasse la presenza dello Spirito Santo, perché aveva già sperimentato la presenza dello Spirito Santo. Forse è successo anche a te. Davide aveva peccato, ma ha saputo relazionarsi con Dio padre nel giusto modo.

Rûach. Il significato è vento, aria, esplosione! È un respiro. Forse a volte la situazione è così difficile che non respiriamo neanche bene. In situazioni di panico, le persone non riescono a rilassare il torace a causa delle preoccupazioni. Fai una cosa, chiedi a Dio uno spirito nuovo.

Sappiamo che nell’alto solaio le persone sono state trasformate. Troviamo persone che avevano paura di annunciare il vangelo perché erano scappate sotto la croce.

Davide chiese che la presenza di Dio tornasse nella sua vita con forza, con rabbia. Rûach.

 

O Dio crea in me un cuore puro

E metti dentro di me uno spirito nuovo

Non rigettarmi dalla tua presenza

Fammi restar con Te in comunione

Rendimi la gioia della Tua salvezza

E metti dentro di me uno spirito nuovo

 

A quel punto, Davide sperimenta la presenza di Dio in un modo nuovo. La presenza dello Spirito Santo è così reale! Ma ci vogliono le buone condizioni. Permetti alla grazia di Dio di manifestarsi nella tua vita. Rendi gioia al tuo Signore! Invita lo Spirito Santo ad entrare nella tua vita; è come una rigenerazione, un nuovo inizio. Lo Spirito Santo ti dà l’abilità di vedere dove cambiare e la possibilità di cambiare. Dio ha un piano per la tua vita, ha un futuro ed una speranza e ciò che Dio inizia in te lo porterà a compimento! Se non dubiti nel tuo cuore, lo realizzerai.

Un cuore rotto si mette davanti a Dio e chiede: “cambiami! Trasforma la mia vita!”.

Vuoi essere rigenerato? Chiedilo a Dio, perché quando c’è peccato, lo Spirito non può stare. Se chiedi a Dio di rigenerarti, però, lo Spirito tornerà. Il vero segreto di una grande spiritualità è un cuore arreso. L’apostolo Paolo disse: “non sono più io che vivo, ma Cristo che vive in me”. Quando è stato messo a gli arresti domiciliari, l’opera di Dio non si è fermata, perché ha scritto lettere che ora sono la metà del nuovo testamento.

Sei pronto per la nuova stagione, per un nuovo raccolto? Dio lo fa, tramite di te.