Serie: Da Ordinario A Straordinario (1)

Sara Giuliano

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14 Giugno 2020

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14/06/2020 – Pastore Mascia Bianchi

17 E gli fu dato in mano il libro del profeta Isaia; lo aprì e trovò quel passo dove era scritto: 18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, 19 e per predicare l’anno accettevole del Signore». 20 Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 21 Allora cominciò a dir loro: «Oggi questa Scrittura si è adempiuta nei vostri orecchi». 22 E tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?».

Luca 4:17-22

Gesù, passato del tempo nel deserto, è stato tentato ed è stato un vincente. Dopo questo, è andato ad insegnare nella sinagoga.

Ci sarà un tempo dove, nella tua vita, gli occhi delle persone saranno fissi su di te: le persone ti guarderanno per vedere se ciò che tu predichi anche lo vivi.

Riflettete. Gesù era tornato dopo 40 giorni di digiuno, dopo che era stato riempito di Spirito Santo e dopo che Dio Padre aveva detto dal cielo: “colui è il mio amato figlio, nel quale mi sono compiaciuto”. Poi entra nella sinagoga, dichiara chi lui è e qualcuno ancora si chiede: “ma non è il figlio di Giuseppe?”! qualcuno sempre ti ricorderà il tuo passato, ma se tu vivi il vangelo, ad un certo punto la tua vita e la tua testimonianza li farà stare zitti. Non ti scoraggiare se qualcuno ti mette queste voci nelle orecchie, se il diavolo ti dice che non sarai mai felice. La Parola dice che l’opera che Dio ha cominciato in te – se tu glielo permetti – la porterà a compimento.

17 E gli fu dato in mano il libro del profeta Isaia; lo aprì e trovò quel passo dove era scritto: 18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, 19 e per predicare l’anno accettevole del Signore». 20 Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 21 Allora cominciò a dir loro: «Oggi questa Scrittura si è adempiuta nei vostri orecchi». 22 E tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?».

Matteo 4:18-19

Uomini ordinari; ma Gesù gli disse che se lo avrebbero seguito li avrebbero fatti pescatori di uomini. Se hai la chiamata di Dio nella tua vita, Dio ti equipaggia ad essere ciò che Lui ti chiede di essere!

Il Pastore Riccardo, il giorno del suo battesimo, non riusciva neanche a tenere il microfono in mano perché era imbarazzato, forse non si sentiva degno, ma quando tu ti arrendi a Cristo ti rendi conto che non è per la tua forza e per i tuoi talenti che vai avanti, ma per la forza di Dio che ti rende capace. Se confidi nel tuo talento e nel tuo carisma, fallirai, ma se confidi in Dio vincerai. Dio prende le persone ordinarie e le rende straordinarie, prende le persone da un posto e le porta in un altro.

Cosa può succedere nella vita di una persona quando Cristo entra e gli permetti di lavorare? Guarda cos’è successo a Pietro. Dio ti prende nel punto in cui sei e ti porta a dei livelli che non puoi nemmeno immaginare.

Quelli dunque che ricevettero la sua parola lietamente furono battezzati; in quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.

Atti 2:41

Furono aggiunte circa 3mila persone. Chi stava predicando? Pietro! Ma non era un pescatore? Forse nella folla c’erano persone che lo conoscevano come pescatore, altri avranno pensato: “ma non è quello che ha rinnegato Gesù?”.

Se permetti alla potenza dello Spirito Santo di lavorare su di te, diventi una persona straordinaria. Che vuol dire? Che ovunque vai porti il tocco dello Spirito Santo. Questo accade quando hai la rivelazione di chi lui è nella tua vita; non sarai più la stessa persona. Se non sei riempito continuamente dallo Spirito Santo, non cambia nulla nella tua vita! Non è il parlare in lingue, è il riempimento continuo dello Spirito Santo. Questo fa di te un cristiano straordinario.
Lo Spirito Santo ti parla, e quando ti fai guidare dallo Spirito Santo, c’è qualcosa che succede nella tua vita. Parlare in lingue è un dono che Dio ti dà, ma quando sei riempito dallo Spirito Santo, c’è il frutto. Portatemi un limone, se lo spremo viene fuori il succo di quel frutto. Se prendo un cristiano e lo spremo, deve venire fuori amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. Questo accade se c’è la pienezza dello Spirito Santo nella tua vita.

Il mio personaggio preferito della Parola di Dio è l’apostolo Paolo. Il mio versetto preferito è quello che dice che non mi vergogno dell’evangelo. Un’altra è quando dice che è arrivato alla fine del percorso, che ha visto di tutto, che ha superato tempeste, ma alla fine di quei giorni ho mantenuto la fede! Voglio essere una di queste, una che dice che ne ha viste tante nella vita, ma ha mantenuto la fede fino alla fine!

Se guardi gli appunti e le prediche del pastore Mascia vedrai che in ogni anno ha parlato di fede, di risveglio, , di tutte le cose che ancora oggi predica, perché i principi della fede sono rimasti quelli: cieli e terra passeranno, ma la Parola di Dio non passerà mai. Continua a parlare di di liberazione, di guarigione. Single, non andare a cercare quello che non c’è, perché al momento giusto la persona giusta arriverà. Pensi di saper scegliere meglio di Dio? Quando tu hai fiducia in lui, puoi dire; “che egli cresca e che io diminuisca”.

Essere straordinario non vuol dire solo pregare per una persona e quella guarisce: sii straordinario nell’integrità, nell’amore, nella pace, nel predicare il regno di Dio.

Zaccaria 4. Non è per forza, né per potenza, ma per il mio Spirito, dice l’Eterno degli eserciti. Non puoi resistere alle tempeste della vita con le tue forze! Come fa un uomo a rimanere fermo anche quando non vede niente? Per la forza di Dio nella tua vita! Sii una pietra vivente che porta frutto nel Regno di Dio.

Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.

Efesini 6:17

Edifica la tua vita con la Parola. Efesini 6 parla dell’armatura di Dio. Ogni figlio di Dio è sotto attacco e passa momenti difficili – è la vita – ma Dio ci ha dato una risorsa: non metterla da parte, non usarla solo quando le cose non vanno bene; fai deposito quando le cose vanno bene, ed usala quando le cose non andranno bene!

Pensa alla formica (guarda in proverbi). La formica è un piccolo animale, ma sa fare risorse. Prende tante mollichine e le mette da parte per quando non potrà uscire. Nei momenti buoni tu metti da parte, studia la Parola e non pensare che stai facendo poco: al momento giusto, tornerà tutto fuori. Come fare a resistere al diavolo (che ci odia)? Radicati sulla roccia.

Lo scudo della fede ti dà l’abilità di sconfiggere tutti i dardi infuocati del nemico, ma hai bisogno dell’elmo della Salvezza! Hai bisogno della Parola, del rinnovamento della mente.

1 Or il giovane Samuele serviva l’Eterno alla presenza di Eli. La parola dell’Eterno era rara in quei giorni, e non c’era alcuna estesa rivelazione. 11 Allora l’Eterno disse a Samuele: «Ecco io sto per fare in Israele una cosa che farà rintronare gli orecchi di chiunque l’udrà.

I Samuele 3:1; 11

La Bibbia ci rivela tante cose. Samuele era uno dei profeti tosti dell’Antico Testamento. Dio, nell’Antico Testamento, parlava solo ai re, ai sacerdoti ed ai profeti. Grazie a Dio, oggi abbiamo lo Spirito Santo che può parlare a chiunque crede in Dio.

Cosa ha reso Samuele da ragazzo ordinario in ragazzo straordinario? C’era un sacerdote, Eli, che non si stava comportando bene. C’era iniquità nella sua casa, i suoi figli non si comportavano bene e lui non gli diceva niente. Quest’uomo di Dio faceva cose che non erano in accordo alla Parola di Dio: copriva l’iniquità – non lo fare mai. Dio ad un certo punto ha detto stop, ha detto che era ora di un cambio di testa (perché è dalla testa che viene l’unzione).
Samuele stava servendo Eli, perché Eli era un uomo di Dio. La Parola di Dio era rara perché quando c’è iniquità o cose che non sono in accordo alla sua Parola, Dio non può parlare: è come una cappa spirituale. C’era un problema con questo uomo, ma Dio voleva parlare!

v.11 Questa parola è per questo tempo. Rintronare, vuol dire tuonare, rimbombare. Questa mattina Dio vi dice: “Io farò, Io sto per fare, in Italia, qualcosa che farà rintronare, tuonare, rimbombare le orecchie di chiunque l’udrà!”. La voce di Dio è come un tuono.

Atti 2 Erano nell’alto solaio e ci fu un suono! Dopodiché tutti furono riempiti dallo Spirito Santo. Avete mai sentito uno di quei tuoni che ti svegliano? Quando Dio ti parla, non puoi dormire! Quando Dio ti parla, c’è risveglio! Quando Dio parla al tuo cuore, per forza ti risvegli – altrimenti vuol dire che sei davvero una persona insensibile, che non sente il tuono di Dio.

Quello che tu hai, anche se ti sembra poco, se Dio è con te, quella piccola cosa diventa straordinaria!
Chi vuoi essere? Una persona che viene in chiesa, ascolta la predica della domenica, e poi tutto torna come prima? Una persona che viene solo a ricaricarsi, la domenica? Non essere una persona che riceve, dai! non essere apatico aspettando sempre che gli altri facciano qualcosa: sii uno che fa la differenza! Dichiara: “io sono protagonista di questo risveglio! Io c’ero e finalmente i miei occhi vedono quello che ho desiderato”.

Da ordinario a straordinario. Non chiederti come accadrà, credi solamente! Quando Gesù ha detto ai discepoli di aspettarlo, loro erano nell’alto solaio a pregare e non sapevano cosa sarebbe successo, né quando, ma la loro ubbidienza ha portato molto frutto e lo sta portando ancora oggi.

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