SERIE. IL VERO CAMPO DI BATTAGLIA (2) – NON SEI DEBOLE

Sara Giuliano

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17 Settembre 2023

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17/09/2023 – Pastore Riccardo Bianchi

Signore, non c’è niente meglio di te! Quando capisci questo funzionerai e porterai frutto. Siamo rinati e messi in un Regno affinché portiamo molto frutto. Se vuoi conoscere la Parola di Dio hai bisogno di sapienza e rivelazione.

1 Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori;
né si siede in compagnia degli schernitori; 2 ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte. 3 Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.

Salmo 1:1-3

“Il cui diletto” è tradotto anche con “il cui impegno”. Il consiglio che Dio ha dato a Giosuè è stato lo stesso. Giosuè ha preso il posto di Mosè. Vi immaginate sostituire un leader come Mosè? Dio lo incoraggia dicendo: “Questo libro non si diparta mai dalla tua bocca”.

Il diletto dell’uomo deve essere meditare la Parola di Dio in ogni momento. Anche se lavori, devi essere a tempo pieno a livello della fede. Meditare significa mormorare. Mormorare significa parlare a bassa voce, dire qualcosa. La scrittura ci invita ad avere l’attitudine di parlare la Parola. Mormorare significa decretare la Parola. Perché? Perché allora riuscirai in tutto ciò che Dio ti ha chiesto di fare, così Dio ha detto a Giosuè.

Dio ti chiede di fare alcune cose, ma sta a te decidere se farlo o no. L’uomo che è beato è colui che mette in pratica la Parola di Dio.

Colui che medita la Parola è come un albero piantato. Qui in giardino abbiamo un albero che è stato tagliato, ma le radici ci sono ancora; provate a smuoverlo! Un albero piantato significa stabilità. Se una macchina va a schiantarsi contro un albero, la macchina si accartoccia ma l’albero resta lì.

Non sei debole. Dillo a te stesso, non sei debole.

In momenti di rabbia escono cose brutali, ci sono persone che maledicono il giorno in cui sono nati od in cui sono nati i loro figli. Il problema è che la parola crea. Quello che crediamo e che diciamo fa la differenza. Non sempre è semplice, ma è possibile. Dio ci ha messo nel Suo Regno e nel Regno di Dio si parla in un certo modo. Se vuoi risposta alle tue preghiere devi considerare il tuo modo di parlare. Dio non ha dato incertezze a Giosuè, ma certezze: medita questo libro ogni giorno, allora prospererai. Non significa incrementare le ore di preghiera od i giorni di digiuno, ma il tuo modo di parlare.

Pensa al verso 3. Come lo immagini quest’albero? Bello.

A volte le foglie degli alberi si seccano, i rami si seccano. A volte, invece di prosperità – economica, nelle relazioni – c’è qualcosa di distruttivo. Tutto parla al contrario. Vuoi cambiare la situazione? C’è un modo nella Parola di Dio e possiamo vedere un grande risultato.

Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede.

Romani 12:6

Secondo la grazia che ci è stata data, abbiamo dei doni.

Dio parla tramite le persone (profezia) e secondo la fede. Tu puoi chiamare le cose che non si vedono come se fossero. In questo punto, Dio sta parlando del nostro modo di parlare e di essere; è un’espressione di fede. Quando mediti la Parola, quando dici: “io posso ogni cosa i Cristo” nelle situazioni difficili, stai chiamando la Parola di Dio che è luce. Stai parlando in modo da chiamare le cose che sono in cielo qui su questa terra. Tu puoi.

Quando parliamo, generiamo. C’è un potere nel parlare. Hai il potere di benedire ed il potere di maledire. C’è una generazione cresciuta con delle parole negative dei genitori, che ora hanno una crisi di identità. Dio spezza il giogo. Se uno è in Cristo è una nuova creatura, le cose vecchie non ci sono più. Il problema è che le persone si sentono sotto condanna per le cose che hanno fatto. All’inizio della mia conversione ho accettato Gesù non so quante volte, perché non sapevo che bastava una, a causa del senso di colpa. Se Dio ha dimenticato il tuo passato, fallo anche tu.

Profetizzare significa parlare parole di potere. Ad esempio, puoi dire che questa chiesa ha bisogno di un risveglio e preghi per un risveglio. Sembra una buona preghiera, ma in realtà non lo è. Se lo Spirito di Dio è dentro di te, dov’è il risveglio? Lo Spirito di Dio è il risveglio ed è dentro di te. Allora prega: grazie Signore per il risveglio! Una preghiera che sembra buona non ha risposta, mentre una buona preghiera apre il cielo. Non pregare per il risveglio, vivi il risveglio! Rilascia parole di potere.

17 “Avverrà negli ultimi giorni”, dice Dio, “che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. 18 Anche sui miei servi e sulle mie serve, in quei giorni, spanderò il mio Spirito e profetizzeranno.
19 Farò prodigi su nel cielo e segni giù sulla terra, sangue e fuoco, e vapore di fumo.

Atti 2:17-19

La scrittura dice che lo Spirito Santo è in ogni persona che accetta Gesù Cristo; siamo il tempio dello Spirito Santo.

“e profetizzeranno”, “e parleranno”. Ci sono parole che indirizzano il nostro presente ed il nostro domani. Stai attento a come parli se vuoi vedere giorni pieni di benedizione qui su questa terra. La situazione che stiamo vivendo l’abbiamo creata con le nostre parole. Per questo Dio vuole che mormoriamo la Parola giorno e notte, perché in questo sta il successo.

C’è un processo di trasformazione visibile. A volte sei immerso così tanto nella tua situazione difficile che non vedi come fare per uscirne. Parti da un punto, parla la Parola sulla tua vita.

In Ezechiele abbiamo un esempio di situazione disperata. C’era una valle di ossa secche! Forse la tua vita è una valle di ossa secche.

4 Egli mi disse: «Profetizza su queste ossa, e di’ loro: “Ossa secche, ascoltate la parola del SIGNORE!” 5 Così dice il Signore, DIO, a queste ossa: “Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete; 6 metterò su di voi dei muscoli, farò nascere su di voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo spirito, e rivivrete; e conoscerete che io sono il SIGNORE”».

Ezechiele 37:4-6

Dio ha detto ad Ezechiele di parlare. Non di pregare chissà quanto, non di digiunare, non di fare cordoglio. Gli ha detto di parlare. Decidi di parlare, decidi di iniziare a credere che la tua situazione può cambiare. Dio ha detto ad Ezechiele che Lui conosce la situazione, ma è lui che deve parlare. Devi parlare al gigante, devi parlare alla montagna, devi parlare alle ossa secche.

Noi siamo il tempio dello Spirito Sante. Il giorno di pentecoste è successo qualcosa, si è adempiuta la parola di Gioele. I 120 erano lì a prendere l’impartizione (119 + Maria, la madre di Gesù. Anche lei ha avuto bisogno di quell’impartizione per svolgere il servizio che doveva svolgere).

Lo Spirito Santo ti porta a rivivere, ti dà una seconda possibilità, ti dà una nuova vita piena di prosperità!

Non c’era nulla. Non c’era vita. Eppure Dio ha detto di parlare. Qual è la tua situazione secca? Dio sta mandando un vento nuovo. Affronta il buon combattimento, ritieni fermamente ciò che hai: la fede.

7 Io profetizzai come mi era stato comandato; e come io profetizzavo, si fece un rumore; ed ecco un movimento: le ossa si accostarono le une alle altre. 8 Io guardai, ed ecco venire su di esse dei muscoli, crescervi la carne, e la pelle ricoprirle; ma non c’era in esse nessuno spirito. 9 Allora egli mi disse: «Profetizza allo Spirito, profetizza figlio d’uomo, e di’ allo Spirito: Così parla il Signore, DIO: “Vieni dai quattro venti, o Spirito, soffia su questi uccisi, e fa che rivivano!”».

Ezechiele 37:7-9

Quando inizi a decretare la Parola di Dio, questa porta vita. Se non hai ancora visto cambiamento non hai altra scelta che parlare la Parola sulla tua situazione e credere che Dio la possa cambiare. Ezechiele è un esempio forte. La profezia è la Parola di Dio parlata.

Dopo questo avverrà che io spanderò il mio Spirito sopra ogni carne; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni.

Gioele 2:28

Intende dire che tutti nel Regno possono parlare, profetizzare, creare. Per questo la scrittura ci dice di stare attenti a ciò che diciamo. Se credi non puoi dire certe cose. Benedici i tuoi figli, benedici tua moglie/tuo marito. Il matrimonio è un bel campo di battaglia ed un buon esercizio. Ciò che fai in casa tua rispecchia ciò che farai fuori.

Credi a ciò che stai predicando? Se non ci credi, è inutile. Se la tua situazione non cambia, valuta se credi davvero a ciò che dici. Dichiara la Parola e credici. I figliol prodighi torneranno, perché Dio li riprenderà dovunque sono, e li porterà a casa. Non guardare alla situazione, dichiara ciò che vorresti ed ancora non è.

Chi profetizza, invece, parla agli uomini per edificazione, esortazione e consolazione.

I Corinzi 14:3

La scrittura ci dice che chi profetizza parla a gli uomini per edificazione, esortazione e consolazione. Edificare significa mettere mattone su mattone, creare una struttura forte e stabile. Quanti vogliono essere stabili? Parla tanto in lingue. Quando sei edificato, puoi edificare. Edifica gli altri con il tuo parlare. Non criticare, non guardare i difetti degli altri. A volte rimaniamo feriti, ma tu continua ad amare e non fermarti, continua ad esortare e non fermarti perché arriverà il tempo in cui le persone saranno talmente edificate che sarai pieno di gioia per questo. Se ami grandemente nonostante le delusioni, sarai grandemente amato. Forse ti aspettavi amore dalla persona sbagliata, ma Dio ti compenserà sempre e comunque. Quello che semini, anche raccogli. Stai attento a quello che dici, perché quello che dici determina la tua vita.

Profetizza. Edifica. Siamo chiamati ad amarci ed incoraggiarci gli uni gli altri, come una famiglia. In questo tempo sembra che le famiglie non abbiano una direzione, le famiglie sono un po’ allentate, ma non deve essere così. La famiglia italiana è sempre stata conosciuta come forte ed unita. Prega per le famiglie, prega come se le famiglie siano già unite e forti perché quello che tu dici è potente.

Infatti la parola del re è potente.

Ecclesiaste 8:4a

La parola del re è potente. La scrittura dice che noi siamo sacerdoti e re e la scrittura dice che la parola del re è potente. Credi nella Parola, credi che la Parola è la verità e vivi la Parola, che è verità.

Ci hai fatti re e sacerdoti per il nostro Dio, e regneremo sulla terra.

Apocalissi 5:10

Noi siamo re e sacerdoti. Di quale regno sta parlando se non del Regno di Dio? Gesù ci ha affidato il Regno; è una nostra responsabilità. Abbiamo l’aiuto dello Spirito Santo e di tutto il firmamento angelico per farlo! Se tu chiami le cose che non sono, queste vengono.

Un altro passo che parla del parlare, del fatto che è molto importante ciò che diciamo, è Matteo 8

36 Aggiungo questo: nel giorno del giudizio dovrete rendere coto di ogni parola inutile. 37 Dalle vostre parole di ora dipende la vostra sorte futura: proprio da esse sarete giustificati o condannati.

Matteo 12:36-37 BDG

Quello che noi diciamo è potente da portare vita o morte. Quando perdi le staffe è il momento peggiore, in cui decreti cose di cui ti penti. Quando perdi le staffe dovresti avere il controllo dello Spirito. La Parola di Dio è più affilata di ogni arma, ma dobbiamo stare attenti a ciò che diciamo. Quello che diciamo ci può far fare cose che non vorremmo, ci può far vivere quello che non vorremo. Esamina la tua vita. Quante volte hai parlato di te in modo non corretto? Ad esempio: “non posso farlo”. La gente si manda gli accidenti. Nessuno vuole vivere queste cose, vogliamo vivere la vera vita. Chi mette questi principi in pratica è come un albero le cui foglie non si appassiscono e porta frutto al suo tempo. C’è un tempo dove porti prosperità. Vuoi vivere prosperità? Alzati davanti a Dio e pentiti del tuo modo di parlare.

Hai mai preso tuo figlio e detto: “io ti benedico”? A volte diciamo cose ai nostri figli che non diremo mai a nessuno. Pentiti. Dio ha il potere di purificarti. Il Signore ha detto che chi non raccoglie con Lui, disperde. La benedizione è già stata data, è su nei cieli, ma per portarle sulla terra c’è bisogno della tua bocca. Se hai mancato di rispetto a te stesso od a gli altri, chiedi a Dio di purificarti. Fa che oggi sia il giorno della trasformazione, il giorno in cui cambia qualcosa nella tua vita.

Forse oggi non riesci a vedere il domani, ma se confidi in Dio, ti farà vedere il domani.

Lo Spirito Santo è dentro di te e ti dà la capacità di parlare. Avrai sogni, visioni. Quando entri in quella dimensione, inizierai a parlare nel modo giusto. La luce è più forte delle tenebre. Dio adempie i suoi progetti; entra nel Suo progetto. È saggio mettere in pratica i progetti di Dio.

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