SERIE. IL VERO CAMPO DI BATTAGLIA (4) – MOBILITAZIONE SPIRITUALE

Sara Giuliano

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22 Ottobre 2023

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22/10/2023 – Pastore Riccardo Bianchi

Nessuno si sarebbe immaginato che nel 2023 sarebbero successe cose che ci riportano alla mente cose studiate a scuola, come la prima e la seconda guerra mondiale. Dovremo imparare dalla storia. Sono state mobilitate armi per compiere orrori. Dovremo imparare dalla storia, ma non è accaduto. Non vi sorprendete, perché l’uomo è profondamente malato, per questo ha bisogno di Dio.

Tu sei la persona che Dio vuole usare affinché tu possa parlare nel luogo in cui tu sei di Gesù Cristo, colui che dà un futuro ed una speranza.

Alcuni stati hanno chiamato una mobilitazione, ed io voglio chiamare una mobilitazione spirituale per fare le cose del Regno di Dio. Abbiamo bisogno di musicisti, persone nei media, evangelisti, ecc. Tutti coloro che hanno il desiderio di servire Dio ci contattino, perché in base alle tue caratteristiche ti aiuteremo ad adempiere la chiamata di Dio nella tua vita.

Non mettere prima te stesso, ci sono altre priorità. La mobilitazione a livello militare, significa impegnarsi ad un alto rendimento. Come posso fare, come posso ottimizzare il tempo? Coordinare attivamente ad un determinato scopo, ed il nostro scopo è portare Gesù Cristo.

Voglio parlare del tempo. La nostra mobilitazione è dare un’accelerazione per far conoscere alle persone cos’è la verità, chi è la verità. Tutti devono evangelizzare, tutti possono parlare alle persone e portarle ad un discepolato di base, con nozioni elementari; la chiamata come evangelista è un’altra cosa. Mettiti in condizione di essere usato da chi ti ha dato la vita!

La gestione del tempo è importante. Molti si fanno sommergere dal tempo, ma dobbiamo imparare a gestire il tempo. In questa città c’è un laboratorio del tempo, dove si imparano diverse cose, ad esempio dipingere, scrivere, cucinare. Le persone vanno lì per imparare qualcosa. Anche noi dovremo metterci in condizione di creare una struttura in cui le persone possono venire ad imparare le cose del Regno di Dio.

Chi è consapevole di essere un cittadino del Regno di Dio? Se lo sei, ricordati di gestire il tuo tempo in base alle cose del Regno di Dio, non in base alle partite, ai social, ai film. Se dici di non avere tempo e poi passi le ore sui social o non ti perdi una partita od una serie tv, significa che il tempo ce l’hai, devi solo imparare a gestirlo meglio.

Noi siamo la testa, non la coda! Non dobbiamo dormire, perché Gesù sta per tornare. L’orologio di Dio, che è Israele, ci sta dando dei chiari segnali. Israele è la nazione in cui arrivano più preghiere in assoluto, ma alcuni eventi non possono fare a meno di accadere. Sono cose spirituali e tu non ci puoi fare niente, puoi solo essere pronto. Non c’è morte, c’è solo un cambiamento di indirizzo, dove vivremo con Gesù per l’eternità.

Non essere così concentrato sui tuoi problemi da non vedere il domani, perché Gesù ti sta proiettando verso il domani. Quando tu ti prendi cura delle cose di Dio, Dio si prenderà cura dei tuoi problemi. Preoccupati del comandamento che Gesù ti ha dato, di fare discepoli di ogni nazione.

Dobbiamo avere il senso delle cose di Dio. Per noi un monte è l’Abetone, le Alpi. Il monte degli ulivi è poco più di una collinetta. Megiddo dove avverrà la battaglia finale è una piccola altura. Quando si pensa al mare noi pensiamo al Mediterraneo, mentre il lago di Galilea è più piccolo del lago di Garda! Come esseri umani abbiamo più bisogno di Dio, per capire le cose di Dio, di quello che pensiamo. Quanti hanno pensato alla battaglia di Armageddon come un luogo enorme? Non sarà come ce lo immaginiamo. Abbiamo passato il covid e questo ci fa capire come in un attimo può succedere qualcosa di irreparabile. Preghiamo perché questi tempi si accorciano. Cosa vuoi essere, uno spettatore od un protagonista? Io ho scelto di essere un protagonista.

Questa parola è sicura: Se uno desidera l’ufficio di vescovo, desidera un buon lavoro.

1 Timoteo 3:1

Se vuoi servire Cristo, hai un buon desiderio, ma hai bisogno di fare ordine. Noi spesso abbiamo solo una reazione: se ho un problema cerco Dio, se accade qualcosa cerco Dio. La verità è che dovremo agire, cioè prima cercare Dio, senza aspettare che accada qualcosa. Tu sei chiamato a fare la differenza. Impara a gestire bene il tuo tempo.

Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.

Isaia 53:6

La Scrittura dice che tutti abbiamo peccato e siamo privi della gloria di Dio. Abbiamo bisogno di Gesù! Non tornare nel mondo, perché non c’è soddisfazione nelle cose del mondo. La pienezza che deriva da quelle cose è temporanea, ma la pace di Dio è per sempre. La Scrittura dice: il vostro cuore non sia turbato. Ognuno seguiva la propria via, ma Dio ci ha riunito tutti insieme per un unico scopo. Non è sempre facile perché ognuno di noi ha il proprio carattere. Ognuno di noi ha un dono e devi metterlo a disposizione del corpo. Non dire: “facciamo così”, ma dì: “Signore, cosa vuoi che io faccia?”.

Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra».

Genesi 1:28

Non essere soggiogato. Sei tu che devi avere dominio, non il mondo deve dominare te. Gesù ha detto: fatevi animo perché io ho vinto il mondo! Gesù ci ha fatto liberi, e siamo veramente liberi. Non farti mettere un giogo dal nemico, perché il dominio è stato ristabilito con Gesù, il secondo Adamo. Dovremo vivere liberi e dovremo portare frutto. Il dominio è dentro di te! Dal momento che sei nato di nuovo il dominio è dentro di me! Non pensare al passato, non focalizzarti su ciò che è stato: in questa situazione puoi fare solo ciò che ha fatto Paolo.

Conoscete persone che continuano a combattere e combattere e combattere? La battaglia non è nostra, è di Dio. Il nostro compito è stare sulla Parola, avere in mente le cose di lassù, ricordare in ogni tempo ciò che Dio ha detto. Abbiamo un nome al di sopra di ogni altro nome, Gesù Cristo; ricordatelo.

Paolo aveva da dimenticare un passato orribile. Gesù ha detto che abbiamo il potere di scacciare i demoni; non hai bisogno di un patentino per farlo, hai bisogno di credere. Gesù ha detto di essere come i piccoli fanciulli, cioè semplici. I fanciulli credono in maniera semplice. Paolo stava facendo delle cose oscene, delle cose tremende. Chi è che non ha passato cose orribili nel proprio passato? Ognuno ha una storia da raccontare, ma cosa possiamo fare per il nostro passato? Niente, dobbiamo guardare verso il futuro. Paolo aveva fatto torturare le persone fino a rinnegare Cristo. Paolo stava reggendo i mantelli a coloro che hanno lapidato Stefano, il primo martire di Cristo. Pensate a cosa avrà pensato Paolo ogni volta che pensava a Stefano. Magari stava addirittura incitando a tirare le pietre più forte. Ha torturato delle persone. Fino a fargli rinnegare Cristo. Non perché lo volevano, ma perché sono stati indotti da un’azione violenta. Paolo era lì, eppure Paolo ha trovato la chiave per uscire dal suo passato.

Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti.

Filippesi 3:13

Quando vengono i pensieri dal passato, devo lasciarli andare. Dichiara il sangue di Gesù sui tuoi pensieri! Non puoi fare niente per il tuo passato, ma puoi fare molto per il tuo futuro. Non puoi andare avanti guardando indietro. Lascia il tuo passato, lascia tutto ciò che ti ha bloccato fino ad ora. Protenditi, proiettati verso il futuro!

Corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù.

Filippesi 3:14

Paolo, che aveva già evangelizzato da tutte le parti, diceva di non aver ancora finito, non aver ancora raggiunto il premio. Quanto più noi dobbiamo andare avanti!

Sia questo dunque il sentimento di quanti siamo maturi; se in qualche cosa voi pensate altrimenti, Dio vi rivelerà anche quella.

Filippesi 3:15

Abbiamo bisogno di rivelazione e della sapienza per metterla in pratica. La Bibbia non è un libro naturale, è un libro spirituale e dobbiamo avere rivelazione. Dobbiamo chiedere a Dio cosa vuole che facciamo e farlo. Alla prima difficoltà non pensare al tuo passato, perché hai il potere di superare il tuo passato!

Sulla via di Damasco, Gesù ha detto a Saulo: perché mi perseguiti? E la sua risposta è stata: Signore, cosa vuoi che io faccia? Dichiari di voler servire Dio ma poi non hai mai tempo. Impara a gestire il tuo tempo!

Soltanto, dal punto a cui siamo arrivati, continuiamo a camminare per la stessa via.

Filippesi 3:16

In pieno accordo. Erano d’accordo perché lo Spirito Santo non porta divisione, porta unità.

Non permettere che la tua mente vada in confusione, non permettere che la tua mente non abbia direzione. Dirigi la tua mente. Ognuno di noi è amministratore di qualcosa; chiedilo a Dio. Dio aveva in mente fin dall’inizio di darci dominio. Un re ha dominio su tutto il regno. Gesù è il secondo Adamo ed è venuto a ristabilire ciò che c’era prima della caduta. Abbiamo dominio. Viviamolo.

Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro, perciò dobbiamo essere pronti. Non sappiamo se questa guerra si allargherà. Queste cose sono scritte, non le possiamo bloccare. Possiamo pregare, ma Gesù ha detto che ci sarebbero stati rumori di guerre. Queste cose sono spiegate nella Bibbia in Ezechiele. Non essere confuso, impara a guidare come un buon pastore. Dobbiamo considerare di ottimizzare il tempo.

Perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace.

1 Corinzi 14:33

Non essere confuso, perché se la tua speranza è in Cristo non sarai confuso. Forse sarai addolorato ed è normale che sia così vedendo tutte queste guerre. Nell’uomo c’è una profondità di male, per questo abbiamo bisogno di Gesù. Abbiamo bisogno di tornare a Dio.

Dio non è un Dio di confusione, è un Dio di pace.

Siate dunque imitatori di Dio, come figli amati.

Efesini 5:1

Quanti non si sentono amati da Dio? Se apri la tua mente e permetti al passato di entrare, non sentirai l’amore di Dio. allora fai una cosa, dimentica ciò che è dietro nel passato e proiettati nel futuro! Dovresti vivere nella pace e nella consolazione di un grande amore, quello di Dio, perché Dio ha tanto amato il mondo da mandare il suo unigenito figlio. A volte possiamo aver bisogno dell’amore di un padre, di un marito o moglie, di un amico, ma se non hai niente di tutto ciò ricorda che Dio per te è padre, madre e tutto ciò di cui hai bisogno. L’amore di Dio ti dà la pienezza di cui hai bisogno.

Dio ci sta chiamando ad avere una maggiore profondità nella preghiera, nell’adorazione, nella relazione con Lui. Agisci, non reagire. Ama. Prega. Perdona. Dio ci ha chiamato a fare cose che umanamente sembrano impossibili, ma Dio ci ha detto che quando lo facciamo siamo beati ed abbiamo la pace di Dio. Vuoi la pace di Dio? Vivi i suoi principi.

Ordina il tempo. Gestisci il tuo tempo per avere dei momenti in cui puoi imparare da gli altri, in cui puoi approfondire le cose che hai già studiato. Non dire che non hai tempo perché è una bugia. Il tempo può essere tirato fuori.

Quando gestisci il tempo in modo corretto secondo la volontà di Dio, questo ti prepara affinché i cieli possono essere aperti sulla nostra vita. Dovremo camminare sotto un cielo aperto; quando è chiuso non è colpa di Dio ma dipende dal nostro modo di vivere. Dio manda un messaggero per noi. Quando Daniele ha pregato, Dio ha mandato un angelo a combattere. Chi è che combatte? Gli angeli. Non noi. Come è in cielo, così in terra. Quando fai le giuste richieste, i cieli si aprono, gli angeli di Dio scendono e portano qualcosa per rispondere alla tua richiesta. Non solo. Accadrà questo: si apriranno altre porte per il servizio.

Perché qui una larga porta mi si è aperta a un lavoro efficace, e vi sono molti avversari.

1 Corinzi 16:9

Paolo dice che una porta gli si è aperta. Non pensare al tuo orto, c’è un campo da conquistare. Te pensi al tuo orto e Dio ti dà una nazione, le nazioni.

Paolo ha sperimentato molte porte in cui ha portato servizio. Quando Dio apre le porte devi essere pronto. Quello che sento da parte di Dio è che devo preparare un popolo per il servizio a Dio. Sii pronto per le porte che si stanno aprendo. Sii pronto a vivere nuove sfide. Le porte che Dio apre non restano aperte per sempre, quindi sii pronto a camminare in quella direzione. Armonizza il tuo tempo ed il tuo servizio con la volontà di Dio. Servi Dio dove lui ti chiama, non servire dove vuoi tu, ma dove vuole Lui.  Dai il tuo contributo per il Regno di Dio.

Signore tu conosci le richieste dei tuoi figli e sai che abbiamo bisogno di te. Vogliamo fare quello che tu vuoi. La nostra richiesta è di realizzare ciò che è scritto nel libro della nostra vita. Grazie Dio! Che la rivelazione e la sapienza siano in aumento. Come ha detto Paolo: Dio vi rivelerà anche questo. Abbiamo bisogno di rivelazione continua. Vogliamo portare molto frutto. Dichiaralo: Gesù mi ha detto di portare molto frutto, un frutto duraturo.

Tu hai un dono; mettilo al servizio per Dio. Dio ti ha chiamato a fare grandi cose. Non fare il lupo solitario perché Dio ti ha chiamato a stare nel corpo di Cristo. Quando sei funzionale, partecipi all’espansione. Tu sei così importante che Dio ti ha chiamato a stare nel nostro mezzo per fare la differenza in questa città, in questa regione, in questa nazione.

L’Eterno sia su di te e ti custodisca.

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