Serie: La Via Del Vincitore (3) – Il Giusto Atteggiamento

Sara Giuliano

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28 Febbraio 2021

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28/02/2020 – Pastore Riccardo Bianchi

Dio è luce per noi e la sua luce ci apre strade incredibili.

Dobbiamo avere un giusto atteggiamento. Ci sono molte situazione per le quali possiamo avere tanti punti di vista. Il nemico vuole che noi siamo confusi, ma Dio ti dà sempre direzione. Anche se ti senti disorientato, questo non vuol dire che Dio non è al controllo, quindi abbi un buon atteggiamento e metti in pratica ciò che sai perché Dio fa la differenza nella tua vita. Noi crediamo in qualcosa di grande, di immenso, e crediamo che questa nazione si sta piegando alla signoria di Gesù Cristo.

Nessun impero ha potuto fermare il piano di Dio, cioè che il vangelo sia predicato a tutti gli uomini. Il nemico sta cercando di predominare su tutti gli uomini.

Ma l’Eterno disse a Samuele: «Non badare al suo aspetto né all’altezza della sua statura, poiché io l’ho rifiutato, perché l’Eterno non vede come vede l’uomo; l’uomo infatti guarda all’apparenza, ma l’Eterno guarda al cuore».

I Samuele 16:7

Samuele è stato incaricato da Dio di ungere il nuovo re. Se pensi che ultimamente vengono predicate sempre le stesse cose, vuol dire che abbiamo bisogno di sentirle perché Dio ci vuole portare da un punto ad un altro.

Dio non guarda all’apparenza, ma guarda al cuore. C’è una caratteristica nei figli di Dio: lo stesso modo di pensare. Dove ti trovi nei momenti di sfida e controversia, determina la tua misura (cit. Martin Luter King).

Canaan era il posto di vittoria per il popolo di Israele. Caleb ha avuto una buona attitudine per molti anni, questa è la caratteristica di un buon mentore.

30 Caleb allora calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: «Saliamo subito e conquistiamo il paese, perché possiamo certamente farlo». 31 Ma gli uomini che erano andati con lui dissero: «Non possiamo salire contro questo popolo, perché è più forte di noi».

Numeri 13:30-31

Così oggi ci sono persone che potrebbero dirti di non andare in chiesa. Il giusto atteggiamento fa la differenza fra vedere una difficoltà insormontabile e vedere un’opportunità. Un atteggiamento positivo è il primo passo per diventare dei leader efficaci!

Il nostro atteggiamento determina il nostro approccio alla vita ed anche alle relazioni. Avere le giuste persone intorno porta protezione. Tu hai uno scopo, Dio non ti ha creato tanto per fare!

Dentro di te c’è il potere della creazione: stai attento a ciò che dici perché Dio ci ha dato dominio sulla terra e ciò che diciamo lo otteniamo. Non è quello che entra, ma quello che esce dalla tua bocca che fa la differenza. Le situazioni della vita ti portano a pensare cose negative, ma è lì che devi tirare fuori il coraggio: tu hai la mente di Cristo! Possiamo farlo, perché Dio non ci ha mai chiesto qualcosa che non possiamo fare.

Giosuè e Caleb vissero quella situazione in una prospettiva di successo, di possibilità. Tu non sei una cavalletta! Però c’è la sindrome della cavalletta: le altre 10 spie si sentivano delle cavallette davanti ai giganti. Oggi, in questo momento, come ti senti? Come una cavalletta? Dovresti sentirti uno che abbatte i giganti, tu sei il tempio dello Spirito Santo! Il tempo del cambiamento è ora! Non farti ingannare, il tempo di essere positivo è ora. Entra nel gruppo dei vincitori e cambia. Studia, prega, non scoraggiarti, ma sii forte!

10 avevano fede nei giganti e 2 avevano fede in Dio! 10 vedevano il problema e 2 vedevano la soluzione. Giosuè e Caleb sono tornati con un altro punto di vista. Non dissero: “quanto sono grandi i giganti”, ma “quanto sono grandi quei grappoli d’uva”! Non ignorarono il problema, ma dissero che potevano vincere quei giganti. Avere un atteggiamento di vittoria non significa non avere o non vedere i problemi, ma significa vedere la soluzione.

Sei un vincitore od un perdente? I perdenti si concentrano sui propri problemi, mentre i vincitori sulle possibilità; sei il tempio dello Spirito Santo, quindi hai un sacco di possibilità!

I vincitori parlando di opportunità, i perdenti discutono dei loro ostacoli. I vincitori parlano delle vittorie di Dio, i perdenti parlano come vittime. I vincitori parlano da vincitori, mentre i perdenti hanno la mentalità da schiavi e gli è costato caro perché non hanno peso ciò che Dio gli aveva promesso!

Le qualità necessarie che dovremo avere nella squadra (nel corpo di Cristo). Quando un nuovo allenatore entra in una squadra, il morale è a terra. L’allenatore parla con ogni persona singolarmente e gli fa notare i propri punti di forza, gli insegna una nuova mentalità. Chiesa, dobbiamo essere uniti, state attaccati alla chiesa locale. Il leone che va a cercare la sua preda, non cerca il leader, cerca chi si allontana dal branco.

Non pensare di voler fare da te. Non cercare l’indipendenza, perché il primo che ha voluto essere indipendente è stato licenziato dal cielo! Ricordate che satana ha già perso.

Davide soggiunse: «L’Eterno che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell’orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo». Allora Saul disse a Davide: «Va’ e l’Eterno sia con te».

1 Samuele 17:37

Davide quando era davanti al gigante sapeva di poter vincere perché Dio lo aveva già liberato dal leone e dall’orso. Nella sua famiglia non era visto come il leader, ma come colui che doveva badare al gregge.

Il complesso della cavalletta distrugge la tua fede! Umanamente potremo davvero essere delle cavallette, ma Dio è dalla nostra parte e le cose impossibili per noi non sono impossibili per Dio. Quando sei nella difficoltà, ricorda cosa Dio ha già fatto nella tua vita. Non pensare: “non sono adatto”, perché questo apre la porta a satana. Sviluppa, invece, la mentalità da killer di giganti.

Non far passare una generazione, come è successo agli israeliti, il tempo di credere in Dio è ora! Puoi costruire la mentalità di killer di giganti circondandoti delle giuste amicizie, con una giusta mentalità, persone con le quali tu inizi a sognare.

La tua dipendenza dal Signore e dalla guida dello Spirito Santo fa la differenza. Davide aveva una giusta mentalità ed ha visto un’opportunità nella difficoltà. Tu cosa fai durante la difficoltà? Giosuè e Caleb videro una terra dove scorreva latte e miele, una terra piena di uva; i giganti li avrebbero usati per contorno!

Anche Gesù considerò che c’era satana, ma aveva la mentalità da vincitore. Chiedi allo Spirito Santo di riempirti! Pensi che seguire Dio sia difficile, che c’è troppa pressione, che è un impegno? Anche per Gesù il calvario è stato un impegno, il suo sangue era un impegno ed ha salvato tutti noi! Sii impegnato, sii nella squadra, sii unito. “Io edificherò la mia chiesa e le forze del male non potranno vincerla!”.

Ezechiele. Le ossa com’erano? Secche. Cosa ci fai con qualcosa di secco? Niente! Eppure Dio disse ad Ezechiele di parlare alle ossa secche. Dio dice di chiamare le cose che sono come se fossero. Prima Dio mi ha detto: “devi semplicemente credere che è così”. Devi credere che questa area metropolitana si arrende a Cristo, che in questa nazione ci sono i Natanaele, gli Zaccheo, i Cornelio e noi li chiamiamo adesso! Persone che vogliono seguire con cuore sincero e con passione; è tempo di essere uniti per innalzare il nome che è al di sopra di ogni altro nome! È tempo di essere uniti; c’è qualche difficoltà, ma possiamo farcela perché Dio è con noi. Dio ti sta chiamando a fare la differenza! Parla alle ossa secche, chiama le cose che non sono come se fossero. Questo è il nuovo modo di parlare!

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