SERIE. L’IMPORTANZA DEL TUO DESTINO (2) – L’IDENTITA’

Sara Giuliano

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26 Marzo 2023

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26/03/2023 – Pastore Riccardo Bianchi

C’è differenza fra credere e applicare. Credere alla Parola di Dio e metterla in pratica è essenziale per vivere il Regno di Dio.

Il nostro destino è molto importante ed anche l’appartenenza lo è: noi apparteniamo a Dio. Noi siamo stati innestati nel Suo popolo, gli ebrei. Alcuni non hanno ancora riconosciuto Gesù come Signore, come gli ebrei messianici, e la scrittura dice che Dio è potente per innestarli di nuovo. Noi siamo un innesto, ma questo non significa che siamo meno del popolo di Dio. Anzi, gli innesti a volte danno origine di qualcosa di migliore dell’originale. Questo ci ricorda il miracolo delle nozze di Cana: il vino originato dal miracolo era il più buono che il maestro della tavola avesse mai assaggiato. Quando Dio fa qualcosa, è migliore.

Ricorda: il vecchio è passato, tutto è diventato nuovo. Prendi una posizione sul vecchio, perché altrimenti avrai un problema con la tua identità.

L’identità è molto importante. Chi sei tu in Cristo Gesù? Tutti sono sotto attacco riguardo l’identità: “chi sono?”. Le persone cercano risposte nel mondo. Alcuni hanno la crisi di mezza età perché ancora non hanno capito chi sono in Cristo. Alcuni cercano delle soluzioni “tampone” per rimediare a questo deficit. Il fatto è che se tu cerchi la soluzione fuori da Dio, non funzionerà.

Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.

Efesini 2:10

Hai il favore di Dio per realizzare il tuo destino, il tuo scopo, la tua destinazione qui su questa terra.

Ci sono degli aspetti da considerare per realizzare il tuo destino e delle cose che possono impedirti di realizzarlo. Ognuno ha qualcosa di specifico da compiere, che Dio vuole che tu compia e hai il favore di Dio per farlo. Se non realizzi lo scopo di Dio avrai un rallentamento a livello spirituale.

Tu sei stato creato come opera di Dio, tu sei il suo poema. Questo non deve farti montare la testa, ma deve renderti consapevole che tu hai la cittadinanza del Regno di Dio. Se nasci in Italia, sei immediatamente registrato e lo Stato italiano si prende cura di te. Ugualmente quando nasci nel Regno di Dio hai un atto di nascita ed il favore di Dio per la tua vita. Il Regno di Dio è sorretto da dei principi: la Parola di Dio. Ci sono delle regole, dei principi spirituali che vanno rispettati. Se li rispetti, hai il favore del Re. Anche se non lo vedi, tu sei protetto. Ci sono schiere di angeli attorno a te.

Non sei nato per caso, sei stato voluto da Dio! Lui ti conosceva prima che tu nascessi, quando eri ancora una massa informe. Il nostro scopo è aiutare gli altri a realizzare il proprio scopo.

Parlo a coloro che si sono sentiti confusi, che si sono sentiti come se Dio non fosse all’opera. Tutti abbiamo delle prove da superare, ma tutti abbiamo un destino da parte di Dio. Sapere questo, sapere che Gesù è morto per te, dovrebbe rasserenarti. Tu sei un capolavoro!

Dio non si è sbagliato con te e ti mette sempre davanti l’opportunità di fare la cosa giusta. Gesù è venuto per riscattarci e farci vivere una vita abbondante.

Dio ha detto chiaramente in Genesi 1:26 che ci ha fatto a sua immagine, a sua somiglianza. Puoi vivere lontano dallo scopo di Dio, puoi vivere in modo religioso – vai in chiesa, paghi offerte e decime, fai un servizio se c’è da fare – ma senza vivere il tuo scopo. Ci sono delle scelte che fai oggi che determineranno il tuo domani. Non demordere.

Dio ha detto: “andate e dominate”. La nostra vita qui è un’estensione della Sua autorità. C’è potenza nel nome di Gesù! I principati e le potestà, di fronte al nome di Gesù Cristo, tremano. Dio ha detto: “sia la luce” e la luce è venuta fuori perché la luce è più forte delle tenebre.

Dio ci ha reso responsabili qui su questa terra. Alcuni vogliono esserlo, ma non ci riescono. Finché non credi di essere speciale, non realizzerai il tuo scopo. Speciale non per montarti la testa, ma per sapere chi sei per Dio. Quando sai qual è il tuo ministerio (=servizio) ed inizi ad operare in quello, Dio provvederà per te e ti sosterrà. Se, invece, sei fuori dallo scopo di Dio sarai frustrato. Devi mettere Dio al primo posto, devi tornare al primo amore.

Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa.

Colossesi 1:18

C’è un capo ed un corpo, la chiesa. Come chiesa, ognuno di noi ha uno scopo, ma questo scopo deve essere sottomesso (=sotto la stessa missione) della chiesa.

Ci sono stati degli attacchi forti in questo tempo, un qualcosa che toglie il sorriso. Mentre c’erano gli operai e mi chiedevano cosa fare, gli dicevo che lo avrei saputo fra qualche giorno perché non avevo ancora tutte le risorse, ma Dio ha provveduto anche nel dolore, perché ero nello scopo di Dio!

Gesù ha il primato nella tua vita? Altrimenti sei già fuori dallo scopo della tua vita. Hai dei problemi? Continua ad adorarlo, perché da una parte ci sono i problemi e dall’altra ci sono le risposte di Dio.

Se metti Dio prima dei fatti della vita, Dio terrà insieme la tua vita. Ci sono persone affaticate, confuse. La verità è che in questo caso c’è un furto di identità. In internet ci sono persone che cercano di rubarti l’identità per fare delle cose a tuo nome. Così il nemico cerca di rubarti l’identità, ma se tu lo riconosci lo butterai fuori a calci. Cercherà di non farti credere nel nome di Gesù, cercherà di allontanarti da Dio, ma tu ricorda chi sei. Tieni salda la tua fede nei momenti di difficoltà.

Fatti animo: ci sono dei combattimenti, ma questo non cambia il proposito di Dio per la tua vita. Impara la sofferenza, impara l’abbandono, perché Gesù le ha passate e le ha vinte! Vi immaginate come si sarà sentito Gesù quando Giuda lo ha tradito? Può succedere anche a te, ma poi avrai la pace di Dio.

Se il tuo passato ti ricorda tutte le tue sconfitte, ciò che non hai potuto fare, allora lascia stare il tuo passato perché tutto è diventato nuovo! Se sei in Cristo, tutto è diventato nuovo.

Siamo tutti soggetti al furto di identità. Dobbiamo credere che Dio è per noi anche durante le difficoltà. Neanche la morte è una sconfitta per i figli di Dio. Paolo diceva che per lui morire era un guadagno, perché morire significava andare nella pace e nel riposo di Dio.

Dio vuole che tu prenda le tue decisioni, non quelle che ti vengono imposte da altre persone. Segui la voce di Dio e chiudi le orecchie rispetto alle altre voci. Ciò che decidi oggi, determinerà il tuo futuro.

Ho passato la crisi di mezza età. “Signore, e ora che faccio?”, però ho pensato che voglio vedere grandi cose per i prossimi 25 anni! Ci sono i figli, ci saranno i nipoti, ma ci sarà anche Dio! Non ti scoraggiare, perché i doni di Dio sono senza pentimento. Se ti sei allontanato, se hai deviato, rimettiti in carreggiata.

Il problema è che la conoscenza, da sola, non cambia il nostro comportamento. Nella Parola, infatti, è scritto che la conoscenza può gonfiare: se non metti in pratica la conoscenza sarà tutto inutile. Se non pianti il seme della Parola di Dio in un buon terreno, non germoglierà. Dio ti sta proponendo cosa devi fare, ma non ti costringerà. Abbiamo l’opportunità di vivere lo scopo di Dio su questa terra. Prendere la decisione giusta, cambierà il tuo destino. Anche scegliere la giusta scuola può cambiare il tuo destino. Sbagliare ti renderà frustrato per i prossimi 5 anni. Se, invece, scegli secondo il piano di Dio, sarai felice e soddisfatto.

L’informazione porta trasformazione. La parte difficile non è sapere cosa fare, ma farlo.

La fede è una palestra. Chiedi a Dio: “Signore, cosa vuoi che io faccia?”. Questa preghiera è stata fatta da un uomo, Saulo, che devastava la chiesa, che perseguitava ed uccideva i cristiani. La sua conoscenza lo aveva gonfiato, perché era stato cresciuto con i farisei, ma quando è intervenuto Gesù Cristo, tutto ciò che conosceva è diventata niente. Gesù gli ha detto: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”. Non “perché perseguiti la mia chiesa”, ma “perché perseguiti me”. La chiesa è il corpo di Cristo e chi tocca la chiesa, tocca Lui.

Chiedi a Dio oggi: “cosa vuoi che io faccia?” e poi fallo e sii determinato.

 

Devi sentirti speciale, non nei confronti degli altri, ma per ciò che sei per Dio. Hai fatto degli errori? Il sangue di Gesù ti purifica dai tuoi peccati. Dio ha preparato delle opere per te perché tu le compia. Non pensare: “ma allora dov’è la libertà?”, perché in realtà fare le cose fuori dalla volontà di Dio non ti dà pace. Se tu hai desiderio di conoscere la verità, Lui te la farà conoscere e nella tua formazione adempirai il tuo destino. Dio ti fornirà tutto ciò di cui hai bisogno spiritualmente. Nella vita, Dio ti farà vivere le cose migliori.

Il nemico cercherà di rubarti l’identità. Addirittura fu così arrogante di andare da Gesù e dirgli: “se tu sei il figlio di Dio”. “Se”. A Gesù!

Dio ha un grande piano per te, credici. Stai nella giusta posizione. Se devi fare dei cambiamenti, falli. La parola dice che l’ubbidienza precede la gloria! Quando scende la gloria tutto cambia.

“Signore, cosa vuoi che io faccia? Quali sono le cose che vuoi che io intraprenda? Cosa sono le cose che ti sono dispiaciute nelle mie scelte? Tu sei il mio primo amore. Prima di te non c’è niente e dopo di te c’è solo la tua volontà. Signore sottometto la mia vita a te. Cosa vuoi che io faccia?”.

16 Vi dico dunque: obbedite soltanto allo Spirito Santo; egli vi dirà dove andare e cosa fare. In questo modo non correrete più il rischio di fare cose sbagliate per soddisfare il vostro egoismo naturale. 17 Perché, per istinto, a noi piace fare certe cose che sono proprio il contrario di ciò che lo Spirito Santo cʼinsegna; e le buone cose che desideriamo fare quando lo Spirito ci guida sono esattamente il contrario dei nostri desideri naturali. Queste due forze dentro di noi sono sempre in lotta fra loro; e così non possiamo fare ciò che vorremmo.

Galati 5:16-17 BDG

Ubbidite solo allo Spirito Santo, perché vi dirà dove andare e cosa fare. Se hai sete della verità, Dio ti guiderà nella verità che è fare la Sua volontà. Se hai fatto una deviazione, non sei squalificato: torna in carreggiata. Fare la Sua volontà fa la differenza.

Ascolta, Lucifero aveva un egoismo personale ed a causa di questo è tato messo fuori. Ma Dio per noi ha un piano meraviglioso: Lui ci perdona, ci purifica e toglie da noi tutte le cose sbagliate. Così puoi realizzare lo scopo di Dio. Per istinto, a noi piace fare cose contrarie alla volontà di Dio. Queste due forze dentro di noi sono sempre in lotta dentro di noi, ma fatti animo, perché Gesù ha detto che ha vinto tutte queste cose!

Qualcuno ha bisogno di riflettere molto su quello che è il tuo destino, ma la verità è che tu hai una carta d’identità, tu sei cittadino del Regno di Dio. Fai la Sua volontà ed andrà sempre bene, perché se Dio è per te, chi sarà contro di te?

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