SERIE. L’IMPORTANZA DEL TUO DESTINO (6) – LA FAMIGLIA

Sara Giuliano

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28 Maggio 2023

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28/05/2023 – Pastore Riccardo Bianchi

Gesù mandò 70 persone, inviate e mandate a ministrare il vangelo in tutte le città. Gesù ha dato delle raccomandazioni, gli ha detto di non preoccuparsi perché nel Regno di Dio c’è provvisione. Gli ha detto di non preoccuparsi né del cibo, né dei vestiti. Quando però è stato arrestato, quando Gesù ha permesso di essere arrestato, chi c’era? Ricordate che Gesù ha permesso di essere arrestato, perché ha detto che se voleva poteva chiedere al Padre di mandare 12 legioni di angeli per liberarlo!

Sotto la croce non c’era più nessuno. Sono stati tre anni con Gesù, sono stati inviati a predicare il vangelo, e poi è stato abbandonato. Gesù ha investito giorno e notte con queste persone, ha reso qualificate queste persone non qualificate, gli ha dato autorità di calpestare serpenti e scorpioni e tutta la potenza del nemico; tutta. Quando i 70 sono tornati erano meravigliati perché anche i demoni gli erano sottomessi. L’avevano visto fare a Gesù, ma non pensavano che Dio lo avrebbe fatto anche tramite di loro.

L’essere umano ha delle limitazioni, ma Dio no.

Quando parlo di famiglia, parlo di chiesa. Ultimamente non va tanto di moda, ci sono così tanti attacchi alla famiglia. Questa nazione ha bisogno di una riforma spirituale, di una visitazione da parte di Dio. C’è bisogno di te. Dio non ti ha chiamato a sopravvivere, ti ha chiamato a regnare! Il Regno di Dio deve essere manifestato. Forse rimarrai sorpreso da come Dio ti userà, ma Dio ti userà in modo straordinario.

Quando metti il Regno di Dio al primo posto, tutte le altre cose ti saranno sopraggiunte. Se hai bisogno di conforto, arriverà anche il conforto.

Ora mi rallegro nelle mie sofferenze per voi, e a mia volta compio nella mia carne ciò che manca ancora alle afflizioni di Cristo per il suo corpo, che è la chiesa.

Collossesi 1:24

Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa roccia io edificherò la mia chiesa e le porte dell’inferno non la potranno vincere.

Matteo 16:18

La chiesa si sta espandendo sempre di più e sta prendendo il suo posto. Ci sono dei momenti di scoraggiamento in questo percorso, ma fatti animo perché Cristo ha preso ogni sofferenza su di sé e ci dà potenza per essere liberati da ogni oppressione.

La chiesa è il corpo di Cristo. Quando parliamo di famiglia, parliamo della chiesa. Noi vogliamo difendere la famiglia, perché è importante: è stata voluta da Dio. Nella chiesa le persone si edificano l’un l’altra. Non aver paura di affrontare le relazioni. A volte la paura deriva dal vecchio modo di vivere, ma nel Regno di Dio c’è un nuovo modo di vivere. Se sei una nuova creatura, le cose vecchie sono passate! A volte, però, a causa di cose generazionali, queste cose non sono passate per niente. Cosa posso fare io, uomo mortale, per vincere queste attitudini? Cosa posso fare per vincere ciò che sembra cadere su di me senza che io possa fare niente? Ricordati che la tua genealogia, ora, è in Cristo!

14 Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede. 15 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno.

Ebrei 4:14-16

Portiamo tutte queste cose al trono della grazia, e riceveremo aiuto al tempo opportuno.

Ci sono cose generazionali che possono dominare sulle regioni e sulle vite delle persone, ma Gesù ci dice che ha attraversato i cieli e nessun principato, nessuna potestà, ha potuto fermare ciò che Gesù ha fatto! Gesù ci ha dato la possibilità di vivere in libertà ed in tutta l’autorità del Figlio. Ritieni fermamente la tua confessione di fede! Combatti per proteggere ciò che è tuo!

Quanti hanno traballato nella fede? Il campo di battaglia è la mente e tu devi ricordare che puoi scegliere cosa pensare. Il ministerio del diavolo è portare confusione nella tua vita, ma anche tu hai un ministero!

Confessione deriva da omologheo, cioè essere d’accordo con ciò che dice un’altra persona. Quando si parla di mantenere la confessione della fede, significa essere in accordo ed in linea con il Regno di Dio, dichiarare la Parola di Dio. Per entrare al trono della grazia e combattere il buon combattimento della fede, devi essere allineato alla Parola di Dio. Cammina in accordo alla Parola di Dio e vedrai che le cose saranno più semplici.

Abbiamo un sommo sacerdote che è stato tentato come noi in ogni cosa, ma non ha mai commesso peccato. Non giustificare il peccato, perché pagherai le conseguenze di quel peccato. Il diavolo cerca di ingannarti e di farti credere che non è un problema. Stai nella chiesa, stai unito alla chiesa, perché l’unità della chiesa genera potenza. Gli angeli vengono e combattono per te. Tutto ciò che viene contro la chiesa e contro di te non è più un tuo problema, perché quando il nemico viene contro la chiesa, viene contro Dio stesso e gli angeli penseranno a proteggerti.

L’accusatore, il diavolo, ti accusa davanti al trono della grazia, ma tu accostati al trono della grazia, e troverai Grazia davanti a Dio, che è il giusto giudice. Al momento opportuno Dio si muoverà.

Se non hai il favore di Dio pentiti e pensa a quando sei uscito dalla volontà di Dio. Riprenditi e ricomincia a camminare in accordo alla Parola di Dio. Non chi dice “Signore Signore” entrerà nel Regno di Dio, ma chi fa la volontà di Dio. Potrebbero esserci delle cose che devi fare.

1 Or l’Eterno disse ad Abramo: «Vattene dal tuo paese, dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò. 4 Allora Abramo partì come l’Eterno gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Haran.

Genesi 12:1; 4

Dio ad un certo punto dice ad Abramo di lasciare la sua terra e la sua famiglia. Abramo è stato chiamato ad essere Abrahamo, e per essere Abrahamo è stato chiamato a lasciare alcune cose. Gesù ci ha dato delle dritte ed è molto importante che le consideriamo. Non so a che punto sei, ma forse devi lasciare qualcosa per essere ciò che Dio ti ha chiamato ad essere.

Dio aveva detto ad Abramo di lasciare la sua famiglia, ma lui si è portato Lot e Lot ha dato dei problemi.

Chi è Abramo? È il padre della fede. Abramo è stato un uomo di fede che ha vissuto nell’antico testamento con i principi e la visione del nuovo testamento. Sei ancora attaccato alle “tradizioni” dei tuoi genitori? Abbandona il loro modo di fare, il loro modo di agire, se non è in accordo alla Parola di Dio! Dio ti ha chiamato a vivere in un modo nuovo. Se vivi ancora col peso del tuo passato, ricorda che Dio ti ha detto di lasciar stare. Quando Gesù ha chiamato i suoi discepoli, loro hanno lasciato tutto per seguirlo. Loro non erano speciali o meglio, anche tu sei speciale.

29 Ed egli disse loro: «In verità vi dico che non c’è nessuno che abbia lasciato casa o genitori o fratelli o moglie o figli, per il regno di Dio, 30 che non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell’età a venire la vita eterna».

Luca 18:29-30

“Non c’è nessuno”. Quando Dio dice nessuno, è così. Nessuno che abbia lasciato qualcosa per il Regno di Dio non ha ricevuto molto di più indietro. Dio non ti sta dicendo di abbandonare tuo padre e tua madre, ma i loro modi di fare. Se tuo fratello non crede come te, lascialo stare e continua per la tua strada. Vivi seguendo i principi di Dio. Lascia andare il tuo passato. Conoscerete la verità e la verità vi rende liberi; se il figlio vi ha fatto liberi, allora siete veramente liberi. In Cristo sei una nuova creatura. Non puoi vivere il nuovo ed il vecchio contemporaneamente.

Se tuo marito o tua moglie non sono convertiti non li devi lasciare, ma vai per la tua strada e ricorda che Dio ha detto che la tua condotta li porterà alla salvezza! Se a livello generazionale ci sono benedizioni, gloria a Dio, se invece ci sono maledizioni, lascia – taglia. Onora i tuoi genitori, benedicili e vai avanti.

Tu sei il corpo di Cristo, sei parte di qualcosa di importante.

Davanti al trono di Dio, noi abbiamo un sacerdote che ci giustifica.

Abramo e Lot ad un certo punto si sono divisi. Abramo era così sicuro della benedizione di Dio che disse a Lot di scegliere il terreno che preferiva, tanto Dio era con lui e in qualsiasi luogo si fosse stabilito, lo avrebbe benedetto. Abramo si era portato Lot, ma Dio gli aveva detto di lasciare tutto. A volte noi lasciamo quasi tutto. Abramo avrebbe potuto aiutare Lot in altro modo, ma Dio gli aveva detto di lasciare la casa di suo padre.

Dobbiamo fare la nostra parte ed essere decisi su questo aspetto, perché Gesù ha detto che tutti coloro che lasciano qualcosa per il Regno di Dio, riceveranno molto di più nel Regno. Se non è successo, significa che non hai fatto proprio tutto ciò che Dio ti ha chiesto di fare. Le benedizioni ci sono, ma devi portarle sulla terra e per farlo devi collaborare con Dio. Se non ricevi le benedizioni, guarda cosa devi lasciare. Che la tua decisione di conversione sia radicale, perché Dio ha in mente cose grandi per te.

Come esseri umani, a volte ci sentiamo deboli. A volte piangiamo, ma tutto passa sempre dalla tua volontà. Dio ti chiede delle cose, ma tu devi decidere di ubbidire. Anche quando non è facile, ricorda che è possibile.

Sto pregando per una svolta in questa nazione e questa svolta dipenderà dalla tua ubbidienza. Quando vai in tribunale, la tua posizione deve essere sostenuta; sii radicato sulla roccia e non sarai mai smosso.

Quando Abramo seppe che suo fratello era stato fatto prigioniero, armò gli uomini addestrati, servi nati in casa sua, in numero di trecentodiciotto, e inseguì i re fino a Dan.

Genesi 14:14

Quando Abramo seppe che Lot era stato fatto prigioniero, armò gli uomini addestrati.

Abbiamo Abramo, che è il padre della fede, che vive con i frutti della vita vissuta secondo i principi del nuovo testamento. La scrittura ci dice che Abramo armò i servi nati in casa sua. Quando ci sono dei servi che nascono in casa tua, questo genera potenza. Quando ci sono persone che nascono nella chiesa ed iniziano a servire, questo genera potenza. Quando la chiesa forma discepoli, c’è impatto nella chiesa. Questo è il corpo di Cristo, questa è la chiesa.

Ovunque vai, le persone avvertono la presenza di Dio ed il tuo cambiamento. Questo è il Regno di Dio. Che bello formare persone che fondano nuove chiese, che ovunque vanno portano benedizione e cambiamento. Questo è il Regno di Dio!

13 E con lui Dio ha vivificato voi, che eravate morti nei peccati e nell’incirconcisione della carne, perdonandovi tutti i peccati. 14 Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi e che ci era nemico, e l’ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce; 15 avendo quindi spogliato le potestà e i principati, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro in lui.

Colossesi 2:13-15

Gesù ti ha vivificato. Ha perdonato tutti i tuoi peccati. Ha inchiodato l’accusa contro di te sulla croce. Ha tolto la condanna dalla tua vita. Questa è la potenza della chiesa, del corpo di Cristo. “Io edificherò la mia chiesa” ha detto Gesù! Non un movimento, non una religione.

Rilascio questo in questa nazione ed in questa regione: “i principati e le potestà sono stati spogliati della loro autorità”. Tu hai autorità! Sii sciolto da ogni legame generazionale, perché Dio ti ha reso libero di camminare nei Suoi principi. C’era una condanna su di te, ma quella condanna è stata inchiodata sulla croce. Verranno dei pensieri brutti, ma resisti! Combatti! Dio ti ha chiamato a libertà ed a manifestare il Suo Regno ovunque vai. Tutto ciò che è scritto nel libro della vita con il tuo nome, sia rilasciato su di te! Ogni benedizione che è nei luoghi celesti sia rilasciata sulla tua vita!

Tu hai ricevuto potenza per vincere! Questo è il Regno di Dio! Sii vincitore!

Il risveglio è alle porte e Dio si userà di te! Forse non lo credi, ma come i 70, sarai sorpreso.

Ci è stato concesso il grande privilegio di essere la Sua Chiesa; vanne fiero e porta il Suo nome.

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