25/06/2023 – Pastore Riccardo Bianchi

La scrittura di cercare prima il Regno di Dio e la sua giustizia e tutte le altre cose saranno sopraggiunte. Cercare prima.

44 «Di nuovo, il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo, avendolo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va, vende tutto ciò che ha e compera quel campo. 45 Ancora, il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle. 46 E, trovata una perla di grande valore, va, vende tutto ciò che ha, e la compera.

Matteo 13:44-46

Dobbiamo prendere i principi del Regno di Dio e metterli in pratica nella nostra vita. “Sei un tesoro”, a volte lo diciamo – dovremo dirlo più spesso. Cos’è un tesoro? Qualcosa di prezioso. Così come le perle. Il Regno di Dio è qualcosa di grande e quando lo trovi dovresti averne cura. Ci sono persone che stanno cercando e, una volta trovato, lasciano tutto ciò che hanno in modo che il Regno di Dio diventi il centro della propria vita.

Dio ci ha dato la libertà di scegliere. Scegli la vita o scegli la morte. Se scegli la vita, scegli la cosa migliore!

47 Il regno dei cieli è pure simile ad una rete gettata in mare, che raccoglie ogni sorta di cose. 48 Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e, postisi a sedere, raccolgono ciò che è buono nelle ceste, mentre gettano via quello non buono.

Matteo 13:47-48

Andare a pescare non è semplice. A casa ho una rete tonda e va saputa lanciare bene, in modo che quando la lanci si apre. Ho voluto provare ed ho visto che dopo il secondo o terzo lancio, la rete diventava più pensante perché era piena d’acqua. Ci vuole fatica e dedicazione, come un atleta. L’apostolo Paolo parla degli atleti, che si preparano con fatica e dedicazione per il loro scopo. Se sei un atleta, preparati, perché il Regno di Dio si manifesta, ma è qualcosa che va cercato.

Nella vita puoi raccogliere un sacco di cose e poi separare ciò che è buono e ciò che non è buono. Nella vita devi saper discernere la zizzania da ciò che è buono per te, perché a volte le due cose arrivano contemporaneamente. Dio ci dona sapienza per capire come portare a compimento lo scopo che Lui ha per la nostra vita.

Quando lo spirito immondo esce da un uomo, vaga per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa dalla quale sono uscito”.

Luca 11:24

Cosa significa che le cose saranno sopraggiunte? Che quando meno te lo aspetti, Dio ti farà incontrare persone che ti aiuteranno, accadranno cose e ci saranno situazioni che ti aiuteranno. Ma quando? Quando stai seduto ad aspettare che le cose accadano? No, quando ti muovi per cercare le cose del Regno di Dio.

Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

Matteo 6:33

A fine 1.800 c’è stata la corsa all’oro. Le persone si sono mosse e sono andate, hanno cercato e cercato in profondità, così si sono fatte ricche. L’oro si trova in mezzo alla terra. Non apri una scatola e lo trovi, lo devi cercare. Oggi questo viene fatto con i macchinari che prelevano una grande quantità di terra e poi questa terra viene scossa e lavata, nei setacci inizialmente c’è acqua torbida, ma poi diventa limpida e vedi le pepite.

Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto.

Matteo 7:7

Chiedete e vi sarà dato. Cercate e troverete. Bussate e vi sarà aperto.

I cercatori d’oro lavorano con attenzione, fanno un lavoro che produce un frutto. La parola per cercate, viene dal greco zhtew e significa cercare per trovare. Dio ti dice di cercare, per trovare. Non c’è la possibilità che tu non trovi, Dio ti dice che se cerchi, trovi! A volte il combattimento è nel nostro essere perché questa parola significa cercare per trovare, cercare una cosa per scoprire, pensando, meditando, indagare, mirare, portando il focus lì, tendere; esigere, bramare, pretendere qualcosa da qualcuno. Chiedi a Dio: “Signore, voglio la manifestazione del tuo Regno nella mia vita!”. Siamo in un tribunale, abbiamo una legge che è dalla nostra parte, abbiamo un diritto e la Scrittura ci dice di insistere, di combattere per il nostro diritto, perché il giusto giudice ci darà ciò che è nostro di diritto – ciò che è scritto nella Sacra Bibbia.

Il Regno di Dio è per chi cerca, per chi si mette da parte. Anche i demoni lo sanno e cercano un posto con insistenza; è la stessa parola greca.

Le difficoltà hanno a che fare con il cambiamento nella nostra vita, ma qualcuno ha trovato il tesoro. Quanti sanno che Dio è buono ed hanno sperimentato la Sua bontà? Quanti, però, hanno davvero lasciato tutto per Dio? Non è una perdita, è un arricchimento e potrai dire che ne è valsa la pena. La benedizione è la conseguenza di una scelta, la scelta di lasciare tutto per il Regno di Dio.

Cercare il Regno di Dio significa perdonare davvero le persone. Mettere in pratica i principi del Regno di Dio porterà una grande benedizione per la vostra vita.

La differenza fra un perdente ed un vincente non è una mancanza di forza od una mancanza di conoscenza perché non hai fatto la scuola biblica o non hai letto buoni libri. A volte vai a delle conferenze e prendi delle impartizioni, ma se non applichi questa conoscenza non cambierà niente. Il seme di Dio è dentro di te, lo Spirito Santo è dentro di te, il seme della crescita e della moltiplicazione è dentro di te! Ma quanti stanno bussando, stanno cercando come la vedova con il giudice iniquo? Se chiedi giustizia, però, devi dare giustizia. Dobbiamo essere corretti. Non è una mancanza di forza o di conoscenza, ma è una mancanza di volontà di fare la cosa giusta. Non dire “io penso”, non permettere di essere ingannato, ma vinci il male con il bene.

Una volta ho parlato con un uomo di Dio che mi ha detto “io penso che le donne non dovrebbero predicare”, mentre io gli dicevo che nella Parola si vede che la prima persona a predicare il vangelo è stata una donna. Senza le donne la chiesa sarebbe triste! Quest’uomo ha poi rivalutato il suo “ma io penso” e adesso le donne nella sua chiesa predicano. Per rivalutare un “io penso” ci vuole tanta umiltà. La Scrittura ci dice di resistere al diavolo, ma prima di sottometterci a Dio.

Una mancanza di volontà, questo è il problema. “Sono stanco, non posso venire alla riunione” e poi magari fai tante altre cose. Non è una condanna, puoi fare tante cose nella tua vita, ma se non stai alla presenza di Dio è un limite che tu metti. Se vuoi essere un cittadino del Regno di Dio, metti in pratica i Suoi principi e saranno per te una grande liberazione. Non hai bisogno di digiunare per questo, hai bisogno di farlo e basta!

1 Così giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Gadareni. 2 E, come Gesù scese dalla barca, subito gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, 3 il quale aveva la sua dimora fra i sepolcri, e nessuno riusciva a tenerlo legato neanche con catene. 4 Infatti più volte era stato legato con ceppi e con catene; ma egli aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi; e nessuno era riuscito a domarlo. 5 Continuamente, notte e giorno, fra i sepolcri e su per i monti, andava gridando e picchiandosi con pietre. 6 Ora, quando vide Gesù da lontano, egli accorse e gli si prostrò davanti

Marco 5:1-6

L’uomo dei Gadareni era posseduto e non riuscivano a trattenerlo nemmeno con le catene, eppure quando ha visto Gesù si è gettato ai suoi piedi. Qualsiasi sia la difficoltà attorno a te, non c’è niente che possa impedirti di cercare il Regno di Dio, niente può rallentare il piano di Dio. Non sei impedito perché il nemico ti ferma, forse semplicemente non hai capito come mettere in pratica i principi del Regno; lo Spirito Santo ti aiuta a realizzare e vivere ciò che Dio ha detto.

Il Regno di Dio si manifesta su questa terra, ma va cercato. C’è una volontà che va compresa e sperimentata.

Il Regno di Dio è per i cercatori. Sei tu un cercatore? Se non lo sei stato finora vai, cerca, bussa. Se un giudice iniquo ha risposto, quanto più lo farà il tuo padre celeste! Abbi certezza, questa è la fede! Abbi dei sogni, affinché si possano realizzare.

Nessuno riusciva a domare quest’uomo, che era pieno di demoni. Quando però vide Gesù, si prostrò ai suoi piedi. I demoni dentro di lui combattevano, ma quando c’è la presenza di Gesù non c’è battaglia. I demoni che erano dentro di lui sapevano bene chi era Dio, chi era il figlio e chi era lo Spirito Santo. Nessuno può resistere alla presenza di Dio! Le benedizioni che sono in cielo si manifestano nella tua vita se tu credi. Sei un popolo eletto, un sacerdozio santo e se credi, vedrai la gloria di Dio.

Così la donna dal flusso di sangue cercava di toccare la veste di Gesù perché sapeva che questo le avrebbe portato guarigione. Aveva speso 12 anni e tutti i suoi soldi per risolvere il suo problema, ma quando è arrivato Gesù, in un attimo è cambiato tutto.

Cerca, insisti e godrai il Regno di Dio su questa terra. Questo è sufficiente per noi.

Dai gloria a Dio perché ti ha trasformato, perché non sei più la stessa persona. Ringrazia Dio per la forza che ti dà per portare a compimento il Suo scopo. Non agitarti quando arrivano le tempeste, resta ancorato a Gesù e non sarai smosso. Tu sei chiamato a portare il Regno di Dio su questa terra.

Quest’uomo era posseduto, ma Gesù ha avuto misericordia di lui.

Prendi possesso del terreno che Dio ti ha dato. Quando cammini nel tuo quartiere e nella tua città fai come Giosuè: Dio gli ha detto che gli avrebbe dato tutto ciò che avrebbe calpestato. Non devi più combattere, Dio ha combattuto per te.

Prepara le reti. Poi separa ciò che è buono da ciò che non lo è, trattieni ciò che è buono e lascia andare ciò che non lo è. Prepara le reti!