Serie: Non Perdere L’orientamento – (3) La Cultura Del Regno Dei Cieli

Sara Giuliano

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Date

3 Gennaio 2021

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03/01/2020 – Pastore Riccardo Bianchi

Molti perdono l’orientamento perché non sanno discernere i tempi od ascoltare la voce di Dio. appoggiati ad una chiesa per imparare e diventare libero nell’ascoltare la voce di Dio.

Cos’è la cultura? Modi di fare, di agire, di pensare, di vestirsi. Una cultura identifica un popolo, noi siamo il popolo del Regno di Dio. Abbiamo un modo di fare, di amare e di perdonarsi, tutte cose in accordo alla Parola di Dio. Non è facile cambiare la cultura, ma se lo fai, se ti accordi alla cultura del Regno di Dio, la tua vita cambia.

Dio ha un piano per la nostra vita: puoi viverlo o camminare ai margini, ma tu sii colui che vive pienamente nel fiume di Dio!

Penso ad un uomo, un condottiero di nome Mosè. Lui ha dovuto cambiare la sua cultura, il suo carattere ed il suo modo di fare. Questo è qualcosa che tocca nell’intimo, è qualcosa che tocca il tuo modo di agire e reagire; fatti trasformare da Dio.

1 Or tutta la comunità dei figli d’Israele arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il popolo si fermò a Cades. Là morì e fu sepolta Maria. 2 Non c’era acqua per la comunità; perciò ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aaronne. 3 Il popolo si mise a contestare Mosè, e disse: «Fossimo pur morti quando morirono i nostri fratelli davanti al SIGNORE! 4 Perché avete condotto l’assemblea del SIGNORE in questo deserto per morire qui noi e il nostro bestiame? 5 Perché ci avete fatti salire dall’Egitto per condurci in questo luogo detestabile? Non è un luogo dove si possa seminare; non ci sono fichi, né vigne, né melograni e non c’è acqua da bere».
6 Allora Mosè e Aaronne si allontanarono dall’assemblea per recarsi all’ingresso della tenda di convegno; si prostrarono con la faccia a terra, e la gloria del SIGNORE apparve loro.
7 Il SIGNORE disse a Mosè: 8 «Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aaronne convocate la comunità e parlate a quella roccia, in loro presenza, ed essa darà la sua acqua; tu farai sgorgare per loro acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame». 9 Mosè dunque prese il bastone che era davanti al SIGNORE, come il SIGNORE gli aveva comandato. 10 Mosè e Aaronne convocarono l’assemblea di fronte alla roccia, e Mosè disse loro: «Ora ascoltate, o ribelli; faremo uscire per voi acqua da questa roccia?» 11 E Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il suo bastone due volte, e ne uscì acqua in abbondanza; e la comunità e il suo bestiame bevvero.
12 Poi il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne: «Siccome non avete avuto fiducia in me per dare gloria al mio santo nome agli occhi dei figli d’Israele, voi non condurrete questa assemblea nel paese che io le do».
13 Queste sono le acque di Meriba dove i figli d’Israele contestarono il SIGNORE, che si fece riconoscere come il Santo in mezzo a loro.

Numeri 20:1-13

Sapete la storia di Mosé, è stato salvato dal fiume ed è cresciuto in un popolo straniero. Anche noi nasciamo in un posto diverso dal Regno di Dio – e anche se nasci e cresci in una famiglia cristiana c’è un momento in cui devi decidere tu stesso di far parte del Regno di Dio. Mosè stava crescendo ed ha visto un soldato che maltrattava un ebreo, così lo ha ucciso; qui si vede il carattere di quest’uomo. Dopo molti anni, quando scese dal monte con le tavole scritte dal dito di Dio, vide il popolo ribelle e ruppe le tavole! Aveva un carattere irruento.

Il popolo di Israele era chiamato a credere in un Dio che non si vede. Prima era sotto la copertura del faraone e non riuscivano a staccarsi dalla mentalità da schiavi, non riuscivano ad entrare nella libertà dell’essere figli di Dio. Mosè si ritrova insieme ad un popolo ribelle. Il popolo si lamentava, perché aveva bisogno di rinnovamento. Questo è il processo di trasformazione di una nazione.

Mosè ha iniziato uccidendo un uomo prima ancora di partire, poi ha rotto le tavole. Mosè aveva un caratterino, ma nel Regno di Dio avere un caratterino ti può costare caro. Dio ti dà le promesse, ma sii pronto ad accoglierle con il tuo carattere. C’era siccità e Dio disse a Mosè di parlare alla roccia – parlare la Parola di Dio! – ma lui la percosse; ecco di nuovo il carattere irruento di Mosè. Questo gli è costato caro, non è entrato nella terra promessa.

Ma il mio servo Caleb è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente; perciò io lo farò entrare nel paese nel quale è andato; e la sua discendenza lo possederà.

Numeri 14:24

Dodici persone sono andate a vedere la terra promessa, ma solo due hanno portato un buon resoconto. Di Caleb la Parola dice che era mosso da un altro spirito e lo ha seguito pienamente. Durante i quarant’anni nel deserto, Dio ha modellato il carattere del popolo di Israele facendogli capire che non dovevano dipendere da un uomo visibile – il faraone, che era considerato un dio – ma da Dio! La cultura di Dio è differente.

Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra dal dire il falso.

I Pietro 3:10

Chi vuole vedere dei buoni giorni? Tutti. Allora stai attento a ciò che Dici. Gesù ha detto: “sia fatta la tua volontà come in cielo, così in terra”. Devi avere uno spirito differente, devi portare il Regno di Dio sulla terra. Non pensare alle offese ricevute, anche Gesù è stato offeso; non ci pensare perché tutto coopera al bene di coloro che amano Dio.

Infatti: “Chi vuole avere una vita buona e giorni felici, tenga a freno la lingua e le labbra dalla menzogna.

I Pietro 3:10 PEV

Tieni a freno la lingua. In Cristo, noi siamo il tempio dello Spirito Santo! Dichiara: “voglio essere trasformato, voglio avere il carattere di Cristo, modellami Signore!”.

Ci sono dei modelli culturali, nel Regno di Dio. In Cristo, siamo stati benedetti di ogni benedizione, allora portale in terra!

Un suono. In un film ho visto che un uomo ha chiamato un cane che era molto lontano con un flebile fischietto. Ugualmente noi, quando parliamo generiamo delle onde, un suono che arriva fino al cielo! Ci sono battaglie, ma non c’è la sconfitta, noi siamo vittoriosi in Cristo Gesù!

Vi metterete dunque nel cuore e nell’anima queste mie parole; ve le legherete alla mano come un segno e ve le metterete sulla fronte in mezzo agli occhi.

Deuteronomio 11:18

Si parla della legge. Tante cose non sono cambiate, è il modo di arrivarci che è cambiato! Non è per le tante preghiere, per i digiuni o altre cose, è perché stai alla sua presenza.

La Parola deve stare sempre davanti a te. La tua responsabilità è mettere in pratica la Parola di Dio – Gesù paragona chi fa questo a chi ha edificato la sua casa sulla roccia. La roccia è stabile, anche quando il fiume è in piena, la roccia non si smuove. Se stai fermo sulla Roccia che è Cristo, non sarai mai smosso.

Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.

Giovanni 12:47

Non c’è giudizio, non c’è condanna. Gesù è venuto per salvare il mondo! Tu sei stato chiamato per essere una luce, per fare la differenza. Qualcuno potrebbe avere delle difficoltà come Mosè e non entrare pienamente nel piano di Dio, ma se ti umili nel tuo cuore, vedrai la gloria di Dio!

Un suono. Quando lodi, quel suono arriva al cielo, ma ricordati che anche i demoni ascoltano in suoni: un suono apre le porte del cielo e porta benedizione, un altro chiude le porte del cielo e porta tribolazione. L’ambiente del Regno di Dio dovrebbe essere amore e pace. Se in una famiglia ci sono litigi, i demoni ascoltano questi suoni; perdona.

Che suono stai ascoltando? Se è un suono che viene dal cielo, ascoltalo, altrimenti no. Dichiara: “io voglio vivere solo ciò che proviene dal cielo”. La chiesa deve essere unita, la famiglia deve essere unita, sul lavoro ci deve essere unità. Dove non c’è unità, c’è confusione e questo non è da Dio. Non dire: “sono fatto così”, impegnati a cambiare.

C’è un suono, un suono che proviene dal cielo, e c’è un suono che viene da altre parti. Quali pensieri passano nella tua mente? Se fossero proiettati su uno schermo davanti a tutti scapperesti dalla vergogna? Quello che pensi è molto importante, soprattutto ciò che pensi di te stesso. Ringrazia Dio perché ti riempie del Suo amore, indipendentemente da ciò che è successo nel passato; questo è un cittadino del Regno dei Cieli! Dio ha un piano per te.

Venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra.

Matteo 6:10

Vi metterete dunque nel cuore e nell’anima queste mie parole; ve le legherete alla mano come un segno e ve le metterete sulla fronte in mezzo agli occhi.

Deuteronomio 11:18

Medita, pensa, parla la Parola di Dio, così il Regno di Dio si muove, gli angeli di Dio si muovono in tuo favore.

A Gerusalemme c’è il muro del pianto. Non puoi andare al muro del pianto senza coprirti il capo. C’è anche uno spago che si lega alla mano ed un frontale, una scatolina quadrata, con dei versetti scritti da mettere davanti a gli occhi (solo per gli ebrei). Dio ha detto di studiare la Parola, di meditare la Parola e di confessare la Parola. Gli anni sono passati, ma questo non è cambiato. Per ogni cosa, credi con il cuore e confessa con la bocca; devi avere fede.

Ci sono dei popoli che sono abituati ad avere un re. Altri popoli, come il nostro, sono abituati alla democrazia, ad un presidente e ad un parlamento. Nel Regno di Dio tu raccogli ciò che semini con ciò che dici.

Ciò che la religione, quel giorno a Gerusalemme, mi ha negato, mi è stato donato per la grazia di Dio, nella relazione con Cristo Gesù!

La parola di quest’anno è raccolto. Ascolta l’uomo di Dio, agganciati a questa parola e sperimenterai anche tu il raccolto! Cambiare la cultura è difficile, impossibile all’uomo, ma possibile a Dio.

Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra dal dire il falso.

I Pietro 3:10

Giorni felici! Chi vuole vedere giorni felici, trattenga la sua bocca dal male. Trattieniti, morditi le mani, controllati perché potrebbe tornare quel vecchio modo di essere. Rinnega te stesso, ma non rinnegare Dio! Ti potrebbe sembrare di perdere qualcosa, ma in realtà guadagni il carattere di Cristo!

Che significa parlare con inganno? Non essere in linea con i principi di Dio. Chiedi a Dio di insegnarti a parlare, di essere in linea con il parlare del Cielo. Ringrazia Dio perché ti ha reso un uomo nuovo, trasformato.

 11 fugga il male e faccia il bene; cerchi la pace e la persegua; 12 perché gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alle loro preghiere; ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male.

I Pietro 3:11-12

È la gloria di Dio, che ci porta di gloria in gloria! Dio è attento alla preghiera dei giusti, le ascolta e risponde. Quando tu semini, tu raccogli! Preparati, perché quest’anno Dio manderà la risposta, il Suo sì ed amen, alle preghiere che hai elevato in questi anni! Il cielo è aperto, la benedizione scende in accordo alla Sua Parola. Amen!

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