19/06/2022 – Pastore Riccardo Bianchi
Alcune persone dicono di essere cambiate. Se sei cambiato in meglio va bene, ma se sei tornato indietro, devi considerare come stai camminando. Tutti noi vogliamo produrre buoni frutti, tutti noi vogliamo cose buone. Cosa semini? Semina la Parola di Dio.
Un giorno, Gesù raccontò ai discepoli una storia per insegnar loro che bisogna pregare, pregare sempre, senza stancarsi, finché non si è esauditi: 2 «In una città viveva un giudice, un uomo che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno. 3 Nella stessa città c’era anche una vedova che si recava spesso dal giudice, chiedendo che le fosse resa giustizia, per un torto che aveva subìto. 4-5 Per qualche tempo il giudice non ne volle sapere, ma l’insistenza dell’altra gli dava fastidio. Alla fine pensò: “Non temo Dio, e neppure gli uomini, ma questa donna mi sta proprio seccando! Vedrò che le sia fatta giustizia, così finalmente non verrà più a scocciarmi!”». 6 Poi il Signore aggiunse: «Se perfino un cattivo giudice arriva a convincersi, dietro forti insistenze, 7 volete che Dio non faccia sicuramente giustizia ai suoi figli che lo implorano giorno e notte? 8 Certamente sì! Risponderà loro con prontezza. Ma quando io, il Messia, tornerò, quanti ne troverò che hanno fede (e pregano)?».
Luca 18:1-8 BDG
Gesù ha insegnato che dobbiamo pregare, eppure c’è qualcuno che non prega; o sei nello spirito o sei nella carne. La preghiera ed il digiuno creano le condizioni per lo Spirito Santo di lavorare nella tua vita. Con un buon modello di preghiera entri nelle cose spirituali e questo ti porterà a tirare fuori quello che tu sei. La Scrittura ti dice chi tu sei: il tempio dello Spirito Santo, una persona scelta.
Se sei stato salvato, sei stato salvato per grazia ma sei stato salvato per uno scopo. Non sottovalutare lo scopo per la tua vita. La salvezza è per grazia, ma anche l’inferno è gratis. Il salario del peccato è la morte e la morte eterna. Dio è un Dio misericordioso, ma è anche giusto.
Prega senza stancarti.
La scrittura ci insegna che abbiamo un giudice ed un avvocato. La Parola parla in termini giuridici, ma devi entrare nel tribunale nel cielo, devi andare davanti al giusto giudice e reclamare ciò che ti spetta. Vai ed insisti. Aspettati che Dio ti faccia giustizia del tuo avversario.
Sto chiedendo giustizia per le persone che ci hanno preso in giro, sto reclamando il raccolto che ancora non è arrivato, sto reclamando persone unte, persone nate di nuovo, persone che sono disposte a dare la propria vita perché il Regno di Dio vada avanti! Quando sei determinato, sei destinato a portare frutto. Gesù ha detto: “chiedete e ricevete”. C’è un’azione che devi fare.
Devi lasciare la giustizia a Dio non perché desideri la morte di qualcuno od il dolore nella vita di qualcuno, e proprio per non avere questi sentimenti che chiedo giustizia a Dio.
Gesù dice: “quando tornerò, troverò la fede sulla terra? Troverò persone che pregano?”. La scrittura ci dice di stare in pace con tutti.
A me la vendetta, io darò la retribuzione. Chiedi a Dio che ti faccia giustizia, non fartela da solo. La parola greca per vendetta è: rivendicare il proprio diritto, proteggere, difendere una persona da un’altra, punire. Non sta a te. Se il nemico sta rallentando il tempo del raccolto, chiedi giustizia a Dio. Tu puoi reclamare, rivendicare il tuo diritto, esigere la punizione del delitto subito. Ci sono affermazioni forti; non erigetevi a giudice, Dio è il nostro giudice.
Vendetta significa anche rendere giustizia in tutte le parti. Dio è specifico, per questo ci chiede di ricordargli le Sue promesse, per questo ci chiede di discutere il caso insieme; vuole una relazione.
Quando la scrittura dice: “ira di Dio”, questo mi mette tanto timore. Dio è un Dio di grazia, ma è anche giusto. Pensate ad Anania e Saffira. Potresti pensare di prendere in giro Dio, ma non si può prendere in giro Dio. La grazia è un’opportunità per la salvezza. Allora la stessa grazia non c’è stata per Anania e Saffira? Forse c’è qualcosa che ci sfugge, Anania e Saffira sono morti. Perché non hanno ricevuto grazia? Forse non era la prima volta, forse il loro comportamento è stato reiterato e ad un certo punto Dio ha detto basta. Dio sta dicendo a qualcuno: “Ora basta. Pentiti dei tuoi peccati”.
Sei stato toccato da Gesù? Quando hai accettato Gesù come signore e salvatore della tua vita, qualcosa è cambiato. Salvezza è sozo. Questa parola è stata usata centodieci volte nel NT. Significa essere salvati, liberati dal potere di satana; se hai accettato Gesù con il cuore, se hai dei demoni, sei liberato istantaneamente. Fai in modo di non uscire dal piano di Dio!
Significa restaurati nella totalità e nell’ordine del benessere di Dio. C’è una benedizione multipla in questo nome che è posizionale. A livello posizionale, tu hai l’unzione. Cosa scegli? Scegli la santità od il peccato? Se non senti la presenza di Dio, valuta come stai vivendo. Vivi nei principi di Dio.
Significa essere salvati dalla punizione eterna del peccato.
Significa essere guariti dalla malattia; nella rigenerazione spirituale, non c’è la malattia. La scrittura dice che non ci sono più le cose vecchie. Se non sei trasformato non significa che Dio non opera
In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati».
Atti 4:12
Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.
Romani 10:9
Nell’ottica di Dio, la salvezza è molto di più. Il benessere di Dio è dentro di te. Sei stato chiamato a vivere le cose migliori, ad essere re e non schiavo, non imprigionato e malato. Se insisti, vedrai la gloria di Dio!
La salvezza è nel piano di Dio che ha meso in campo la sua task force. Tu sei stato chiamato a servire, non a guardare e basta. Mandare a morire suo figlio in quella maniera è una cosa seria. Dobbiamo essere determinati. Sii determinato come quella vedova che andava dal giudice giorno e notte. Se lei ha ottenuto giustizia, quanto più il nostro Padre Celeste farà giustizia a noi!
Non c’è semina senza raccolto. Se hai seminato tanto e non hai raccolto, puoi reclamare ciò che è tuo e
Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio.
Efesini 2:8
Gesù, voltatosi e vedutala, le disse: «Fatti animo, figliola; la tua fede ti ha guarita». Da quell’ora la donna fu guarita.
Matteo 9:22
Se hai bisogno di guarigione, pensa alla croce, ma non solo a quello. Pensa a tutto ciò che è stato prima. Pensa che già mentre pregava per prepararsi ha sudato sangue. Pansa che sulla via dolorosa qualcuno ha portato la croce per lui perché il suo corpo aveva già subito tante cose e si stava spezzando. Pensa a quel corpo che è stato spezzato per te ed ottieni la tua guarigione.
Il Signore mi libererà ancora da ogni opera malvagia e mi salverà fino a portarmi nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.
2 Timoteo 4:18
Questa stessa parola è per la salvezza e per la guarigione. Dio ha un buon pensiero di te. Forse tuo padre non ha un ben pensiero di te, forse qualcuno non ha un buon pensiero di te. Forse senti di non essere accettato perché hai ancora un combattimento nella tua vita. Ricorda che Dio ha un buon pensiero, una buona opinione di te. Non importa cosa dicono gli altri, importa quello che Dio penso di te.
Or voglio ricordare a voi, che già conoscevate tutto questo, che il Signore, dopo aver salvato il suo popolo dal paese di Egitto, in seguito fece perire quelli che non credettero.
Giuda 1:5
La salvezza c’è, ma devi credere. Sei disposto a credere? L’ubbidienza vale più del sacrificio. Dio ti vede, lui sa cosa hai dentro. C’è un piano di redenzione e c’è una task force in campo per la salvezza.
Tu sei importante. Dio ha bisogno di te per fare grandi cose. Dio ti ha dato sozo per vivere la vita abbondante. Fai ciò che hai fatto all’inizio: credi! Hai bisogno di credere più in profondità.
In romani, la scrittura dice di credere, e sarai salvo tu e la tua famiglia. Dio ha un piano per te, Dio ti vuole promuovere e vuole usare la tua vita perché porti frutto. Gesù è morto, è stata seminata la sua vita, ma dopo tre giorni quel seme è germogliato ed ha dato la vita a tutti noi ed a tutti coloro che credono!
Chiedete e ricevete, affinché la vostra gioia sia completa. Tutto quello che chiederete, io ve lo darò. Tutto cosa? Tutto ciò che è in linea alla Parola di Dio.
Sei felice? Potresti pensare: “ma io sto provando un forte dolore”. Sono cose che segnano la vita di un uomo, sembra che i sogni si fermano. Ti rendi conto che c’è la vita, ma anche la morte e tu non hai in controllo su questo. Rimani nella giusta posizione – nella pace di Dio – perché Dio ha il controllo. Preghi, preghi una volta, preghi due volte ed invece di diminuire il dolore aumenta. Questo non significa che Dio non è al controllo.
7 Dirò solo questo: siccome le esperienze che ho avuto sono state davvero straordinarie, Dio temeva che potessi montarmi la testa. Per questo ha messo una spina nella mia carne, come un inviato di Satana che mi tormenta e m’impedisce di essere orgoglioso. 8 Per ben tre volte ho pregato il Signore di liberarmi da questa sofferenza, 9 ma egli mi ha detto: «No, perché la mia grazia ti basta. La mia potenza si manifesta in pieno in quelli che sono deboli». Ecco perché sono contento di vantarmi della mia debolezza; di essere una dimostrazione vivente della potenza di Cristo, anziché fare sfoggio della mia forza e delle mie capacità. 10 Per questo sono contento nelle infermità, negli insulti, nelle privazioni, nelle persecuzioni e nelle difficoltà; perché quando sono debole, allora sono forte; meno possiedo e più dipendo da lui.
2 Corinzi 12:7-10 BDG
C’erano persone che non si convertivano, intorno a Paolo. La sua famiglia. Paolo ha pregato tre volte. Non significa che alla trentesima non lo abbia tolto. Il Signore gli ha detto: “la mia grazia ti basta”. Quando sei azzerato, la potenza dello Spirito Santo può prendere il controllo della tua vita.
Non è un momento di sconfitta, ma un momento che Dio permette per la tua crescita.
Vorrei vendicarmi, vorrei fare a pugni, ma lascio stare a Dio. Quando ti senti sopraffatto, quando ti sembra che qualcosa ti stia scappando di mano, sei debole. Quando sei debole e stai cercando Dio con tutto il tuo cuore, troverai la pace di Dio. Devi morire a te stesso e lasciare posto a Dio.
Sei pronto per far parte del grande mandato?
Chi sei in Cristo Gesù? Voglio che sappiate chi siete. Sei un sozo. Dio ha una buona opinione di te. Forse sei ancora vittima della vecchia vita, ma Dio ha detto che sei una nuova creatura: non c’è posto per le cose vecchie. Vivi la vita nuova in Cristo Gesù semplicemente credendo in ciò che è la salvezza.
Io non ti ho rigettato, io ti ho scelto. Io non ti abbandonerò e non ti lascerò solo. Anche se qualcuno ti abbandonerà, Dio non ti abbandona. L’ottica di Dio è differente. Tu pensi di essere solo, ma ci sono altri 7mila che la pensano come te, che vogliono vivere per il Regno di Dio. Dovresti considerarti morto a Dio, allora perché combatti ancora?