Sono Benedetto

Sara Giuliano

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28 Marzo 2021

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28/03/2021 – Pastore Riccardo Bianchi

27 Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra».

Genesi 1:27-28

Dichiaralo: io sono benedetto!

Ciò che Dio ha creato, lo ha creato con l’intento di benedire. Sappiamo che questo è avvenuto per un tempo e poi l’uomo ha peccato e si è separato da Dio; è dovuto accadere un qualcosa per far tornare le cose come prima.

Dio benedice. La maledizione viene da Satana. C’è un ostacolo nella nostra vita che ci impedisce di ricevere ciò che Dio ha dato già dall’inizio, la carne. Come si può vincere la carne? Con il consiglio dello Spirito Santo. Ogni volta che tu prendi un’iniziativa, è altamente consigliabile chiedere guida a Dio per come fare le cose perché Dio vede al di là di ciò che tu vedi.

Ci sono delle certezze: Dio vuole benedirci. Dio ci ha benedetto di ogni benedizione spirituale in Cristo Gesù. Oggi è un giorno felice, ricordiamo l’arrivo di Gesù a Gerusalemme. Tutti credevano che fosse un re terreno, colui che avrebbe salvato Israele. Solo pochi, però, avevano capito che lui è un principe di pace, un re di giustizia, colui che è venuto a donarci la vita eterna.

Ci sono state parole profetiche sulla venuta di Gesù.

24 Questo è il giorno che il SIGNORE ci ha preparato; festeggiamo e rallegriamoci in esso. 25 O SIGNORE, dacci la salvezza! O SIGNORE, facci prosperare! 26 Benedetto colui che viene nel nome del SIGNORE. Noi vi benediciamo dalla casa del SIGNORE.

Salmo 118:24-26

Si parla della benedizione. Nel versetto 24 viene anticipato ciò che sarebbe stato fatto.

Immaginatevi una strada dove arriva il Signore Gesù. Lui passa e le persone iniziano a stendere i loro mantelli e delle palme per sottolineare la sua entrata trionfale in Gerusalemme! Il mantello e le palme sono un qualcosa che onora. Questa entrata in Gerusalemme è l’inizio di ciò che è scritto in Genesi 1:28a

Dio li benedisse.

Genesi 1:28a

Io sono benedetto perché colui che viene nel nome del Signore ha portato benedizione. Perché? Perché Dio è con me. Dio ha predisposto la benedizione, l’ha pianificata per te. Aspettati la benedizione 2di Dio che scorre ogni giorno della tua vita.

Noè aveva un piano per l’arca. Dio gli ha detto cosa fare e lui ha pianificato. Qual è il piano nella tua vita? Pianifica per arrivare al piano di Dio per la tua vita, pianifica la tua giornata. Se non pianifichi il tuo tempo e lo rincorri solamente, non farai ciò che volevi. Chi è disciplinato, cresce spiritualmente.

Noè aveva un piano per l’arca. Mosè aveva un piano per il tabernacolo. Salomone aveva un piano per il tempio. Salomone era un sognatore, Giuseppe era un sognatore. Nel Regno di Dio ci sono dei sognatori, l’impartizione avviene anche con i sogni.

Non puoi disattendere il piano di Dio! Dio ha un piano per te, tu devi cercarlo e pianificare, così lo realizzerai. La cane, invece, cerca di allontanarti da questo piano. Ciò che Dio ti vuole dare, te lo dà! Ma la carne a volte giustifica le cose sbagliate che tu fai e non ti fa ottenere ciò che Dio vuole farti ottenere. Se tu cammini nel piano di Dio, se vuoi servire Dio, se lo cerchi, tu sei benedetto. Dio ha un piano per questo tempo!

C’è un piano per la tua vita ed un posto in cui Dio vuole che tu stia. Pianifica la tua vita con Dio.

Benedetto colui che viene nel nome del SIGNORE.

Salmo 118:26a

37 E, quando egli fu vicino alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli iniziò con gioia a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano visto, 38 dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi».

Luca 19:37-38

In tutti i vangeli è raccontata questa storia. Questo è profetico per quest’area metropolitana e per questa nazione. Questa è stata la culla del rinascimento e lo sarà di nuovo. Il mondo aspetta la manifestazione dei figli di Dio; noi siamo i figli di Dio! Andate e fate discepoli.

Io sono benedetto! Dichiaralo forte, perché ciò che Dio ha benedetto, il diavolo non può maledirlo. Non c’è battaglia, c’è vittoria, di gloria in gloria.

37 E, quando egli fu vicino alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli iniziò con gioia a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano visto, 38 dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi». 39 E alcuni farisei fra la folla gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!». 40 Ed egli, rispondendo, disse loro: «Io vi dico che se costoro tacessero, griderebbero le pietre». 41 E come egli si avvicinava, vide la città e pianse su di essa, 42 dicendo: «Oh, se tu, proprio tu, avessi riconosciuto almeno in questo tuo giorno le cose necessarie alla tua pace! Ma ora esse sono nascoste agli occhi tuoi. 43 Poiché verranno sopra di te dei giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti accerchieranno e ti assedieranno da ogni parte.

Luca 19:37-43

A volte penso come sarebbe stato essere lì, probabilmente avrei cercato di impedire che facessero del male a Gesù e forse sarei morto per questo. Carnalmente avremo pensato di voler proteggere Gesù, ma Dio aveva un piano. Sono passati tanti anni, ma il piano di Dio non è cambiato. Dio voleva ristabilire il Regno di Dio sulla terra.

I farisei chiedevano a Gesù di sgridare i suoi discepoli perché gioivano. Il Regno di Dio è gioia, la gioia del Signore è la nostra forza. Gioisci! Non vedere sempre i problemi con tuo marito, con i tuoi figli, con il principale, ecc. Se hai un problema con tuo marito, parla di più con Dio di tuo marito che a tuo marito del problema.

Le persone non avevano compreso che Gesù aveva dato una parola forte su Gerusalemme, sul tempio. Ha dato una parola profetica che si è realizzata.

Poi, entrato nel tempio, cominciò a cacciarne fuori coloro che vendevano e comperavano.

Luca 19:45

Una cosa che fa Gesù quando viene, è che pulisce la nostra vita. Tira fuori le cose sbagliate perché tu sei il tempio dello Spirito Santo e la casa di Dio deve essere pulita. Quali pensieri hai quando non ti vede nessuno? Cosa esce dalla tua bocca? Dio ti sta ricordando di pulire la tua vita. Noi siamo il tempio dello Spirito Santo da quando siamo nati di nuovo. Pulisci la tua casa.

Proprio per pasqua, la casa doveva essere splendente perché doveva passare il prete a benedire. Questa è una cosa fisica, ma Dio ti sta dicendo questo a livello spirituale: purifica la tua vita, santificati, non giustificare il peccato. Anche Adamo ed Eva si giustificavano davanti a Dio. Magari hanno pensato: “Dio perché hai messo quell’albero lì, è così bello!”. Quando pecchi, però, ti senti condannato e giudicato, ma non sono gli altri a farlo, è il tuo peccato che ti giudica e ti condanna. Ravvediti, perché Dio non si è sbagliato con te.

Nel 70 d. C. il figlio dell’imperatore romano, il generale Tito comandò ai suoi soldati di non distruggere il tempio. Però gli hanno dato fuoco! Il tempio era pieno di oro e le fiamme erano così tanto forti che l’oro si sciolse e si depositò sulle pietre. Quindi i soldati presero le pietre con l’oro ed hanno smontato tutto per prendere l’oro; non rimase pietra su pietra, come aveva detto Gesù [Matteo 24:2]. Quello che Dio ha detto, lo porta a compimento.

I romani hanno distrutto quel tempio, ma il tempio che Dio aveva in mente non era fatto di pietre, ma di carne: noi siamo il tempio dello Spirito Santo. Quando c’è santificazione, cambiamento e desiderio di mettere le cose in ordine, Dio inizia a lavorare ed a portarci verso il piano che lui ha per la nostra vita.

Quel tempio è stato distrutto perché era fatto da mani d’uomo. In accordo alla parola di Gesù, non era rimasta pietra su pietra. Gesù ha detto che sarebbe tornato.

12 Il giorno seguente, una grande folla che era venuta alla festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, 13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui, gridando: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d’Israele!». 14 E Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra come sta scritto: 15 «Non temere, o figlia di Sion; ecco, il tuo re viene, cavalcando un puledro d’asina».

Giovanni 12:12-15

Questo è in accordo al salmo 118. La parola di Dio si realizza.

Quel puledro d’asino non era stato montato da nessuno, era stato preparato per lui. Un trionfo in umiltà. Gli uomini non avevano capito in quel momento; questo è l’inizio del ritorno della benedizione (quell’entrata trionfale lo porterà alla croce). Così le persone potrebbero non comprendere il piano di Dio per la tua vita, ma il compimento del piano parlerà per te.

Gesù è entrato a Gerusalemme su un asino, ma tornerà su un cavallo bianco, con una corona in testa e con più potere di quanto aveva nella sua prima venuta. Non cercare di discernere il tempo preciso del suo ritorno, se la tua casa è pulita sei pronto per incontrare lo sposo.

Dio si aspetta che tu lo accetti nella tua vita.

11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed egli giudica e guerreggia con giustizia. 12 I suoi occhi erano come fiamma di fuoco e sul suo capo vi erano molti diademi, e aveva un nome scritto che nessuno conosce se non lui; 13 era vestito di una veste intrisa nel sangue, e il suo nome si chiama: “La Parola di Dio”.

Apocalisse 19:11-13

Immaginatevi la scena. Giovanni ha una visione. “Il fedele e il verace!”. Ciò che Gesù ha detto si realizza. Gesù ha detto che lo Spirito Santo sarebbe venuto ed è venuto davvero. La Parola è importante.

Dio ti ha messo qui ora. Tu sei nato per questo tempo. Guarda a Dio e vivrai ciò che lui ha detto. Ci sono persone che ti sono messe accanto per realizzare il sogno; ascolta l’uomo e la donna di Dio.

1 Celebrate l’Eterno perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno. 2 Sì, dica ora Israele: «La sua misericordia dura in eterno».

Salmo 118:1-2

La parola “benignità” e la parola “misericordia” derivano dall’ebraico “hesed”, che vuol dire favore. Il suo favore dura in eterno, quindi non ci dobbiamo meravigliare se il favore di Dio è sulla nostra vita, perché Dio lo aveva stabilito fin dall’inizio.

La pasqua significa passare oltre. Se una persona muore in Cristo gioisci, perché ha semplicemente cambiato dimora ed un giorno lo rivedrai!

Questo è un giorno di rigenerazione e purificazione. Stendi il tuo cuore, fai entrare il Re.

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