SVOLTA DIVINA SOVRANNATURALE

Sara Giuliano

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26 Gennaio 2025

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26/01/2025 – Pastore Mascia Bianchi

Dichiara: quest’anno avrò una svolta divina sovrannaturale. Come lo Spirito Santo ha detto, ci sarà una svolta divina sovrannaturale in molte aree di coloro che si arrendono a Gesù. Vedrai che la Bibbia dice la verità e nella Bibbia è scritto che Dio è il ricompensatore di coloro che lo cercano. Questo è un anno di movimento, vedremo Dio muoversi in molte aree della nostra vita ed anche attraverso di noi.

Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesù.

Filippesi 4:19

La Scrittura dice che Dio supplirà, verrà incontro ad ogni tuo bisogno, di qualsiasi tipo – economico, materiale, emotivo. Hai bisogno di pace? Il mio Dio supplirà a questo bisogno e ti darà una pace sovrannaturale. Il mio Dio è il tuo Dio, se lo hai accettato nella tua vita. Se non lo hai fatto, ti invito a farlo oggi. Qualsiasi sia il vuoto nella tua vita, Dio supplirà. Nella scrittura è scritto, nel Salmo 23, che “Il Signore è il mio pastore, non sarò mai vuoto”, perché il mio Dio supplirà ad ogni mio bisogno.

Quando sono in difficoltà devo dichiarare la Parola di Dio, perché morte e vita sono in potere della lingua. Quando le circostanze sono avverse non devo dichiarare ciò che sto vivendo, ma ciò che sto credendo. Non sto negando la realtà, ma sto dichiarando la verità, perché la Parola di Dio non torna indietro senza aver compiuto ciò per cui è stata mandata.

Non permettere al dubbio di farti credere di non avere risorse nella tua vita, perché la nostra risorsa è la Parola di Dio, che è la risorsa più potente. Quando dichiariamo la Parola, viviamo il sovrannaturale.

Quando sono sottopressione, invece di lamentarmi, devo dichiarare ciò che la Bibbia dice. Ad esempio: “Signore, io non vedo una via, ma finché tu sarai con me so che ci sarà sempre una via”. Quando Dio è con noi, saremo sempre al sicuro. Dio farà un miracolo quando sembra che non ci sia più speranza. Dio non risponde a tutti, risponde solo ai figli, perché Dio non risponde al bisogno, risponde alla fede. Quindi, quando ti accosti a Dio, devi credere che Lui è, e che Lui è il ricompensatore di coloro che lo cercano.

69 Ora Pietro sedeva fuori nel cortile e una serva si accostò a lui, dicendo: «Anche tu eri con Gesù il Galileo». 70 Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: «Non so di che stai parlando». 71 Come egli uscì nell’atrio, un’altra lo vide e disse a quelli che erano là: «Anche costui era con Gesù il Nazareno!». 72 Ma egli di nuovo lo negò con giuramento, dicendo: «Io non conosco quell’uomo». 73 Poco dopo anche gli astanti, accostatisi, dissero a Pietro: «Certo, anche tu sei uno di loro, perché il tuo parlare ti tradisce». 74 Allora egli cominciò a maledire e a giurare, dicendo: «Io non conosco quell’uomo». E in quell’istante il gallo cantò. 75 Allora Pietro si ricordò di quello che Gesù gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte». Ed egli uscì, e pianse amaramente.

Matteo 26:69-75

Sapete tutti cos’è successo a Pietro. Pietro era quello che diceva che non lo avrebbe mai abbandonato e che si alzava sempre per dire qualcosa in favore di Gesù. Poi, però, succede qualcosa nella sua vita.

Pietro cominciò a maledire ed a giurare che non conosceva Gesù. Come è stato possibile che una persona come Pietro che era nel team stretto di Gesù, che aveva visto miracoli su miracoli, che aveva visto la pesca miracolosa, che era uno dei prescelti quando Gesù non portava tutti con sé, colui che ha avuto la rivelazione che Gesù era il Cristo, ha rinnegato Gesù addirittura giurando e maledicendo? La paura. Era sotto pressione. Troviamo persone che fanno delle cose e ci chiediamo come sia stato possibile. Non dobbiamo giudicare nessuno, perché nella vita possono succedere cose fuori dalla nostra portata. Pietro non voleva farlo, ma si è trovato a farlo in un momento di pressione, paura ed isolamento. Ma, il potere delle parole di Gesù Cristo nella sua vita, lo hanno protetto. Gesù lo aveva avvertito, ma gli aveva anche detto che aveva pregato per lui e che, quando fosse tornato, doveva incoraggiare i suoi fratelli. Le parole di Gesù avevano già creato il futuro di Pietro. Questo è il potere della Parola di Dio nella vita delle persone. Per questo dobbiamo dichiarare la Parola di Dio nella vita delle persone e le promesse che Dio ha fatto a quelle persone, anche se hanno sbagliato.

Pietro era solo. Per questo incoraggiamo le persone a non stare sole, perché quando sei insieme alla chiesa puoi ricevere delle parola di incoraggiamento. Dio ti incoraggia tramite le persone, ma anche il diavolo si usa delle persone per maledirti. Il diavolo ha usato persone per tentare Pietro, ma Gesù aveva pregato per lui e lui si ricordò delle parole di Gesù.

Quando il gallo canta la mattina è per ricordarti che ti devi svegliare; la stessa cosa è stata per Pietro in quel momento e Pietro si è ricordato delle parole di Gesù. Per noi potrebbe non essere il canto del gallo, ma la voce di un pastore, di una madre, di un nonno, di un amico che ti dice: “tu non sei quello che stai facendo! Il piano che Dio ha per te non si ferma, ma ci devi credere!”. Questo è il tempo di svegliarsi! Non pensare che è finita, il 2025 sarà un anno divino sovrannaturale per te, se permetti a Dio di lavorare nella tua vita!

Le parole di Gesù hanno risuonato nella mente di Pietro. Cosa passa dalla tua mente quando senti la voce di qualcuno che ti ricorda che Dio ti ha chiamato? Le parole di Gesù inizieranno a tornare alla tua mente, ricorderai la chiamata di Dio, ricorderai le profezie che Dio ha fatto per la tua vita, perché Dio non vede ciò che sei ma ciò che diventerai! È tempo di riprendere quelle profezie, scriverle ed appenderle dove puoi vederle. Ogni parola decretata è una parola stabilita.

Questo è un tempo dove una voce porta risveglio. Magari sei tu quella voce che vuole portare risveglio ad una persona che sai che sta dormendo e si è dimenticato delle promesse di Dio.

La Scrittura dice che Pietro, che era sempre nel cerchio più ristretto di Gesù, che lo seguiva da lontano. Com’è possibile? Com’è possibile che una persona che era fervente segua Gesù da lontano? Succede piano piano, quando inizia a pregare meno, venire meno in chiesa ed ascoltare più le parole di quelli di fuori che della Parola di Dio. Questo è tempo di risveglio e Dio si userà di persone per farti tornare alla mente chi tu sei. Non sarà per le tue capacità umane ma per la Potenza di Dio.

La Parola di Dio viene decretata ed usata per costruire. Dio vuole costruire qualcosa di grande nella tua vita, ma ci devi credere!

Le parole di Gesù sono state potenti. Leggiamole.

31 Il Signore disse ancora: «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano. 32 Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli». 33 Ma egli disse: «Signore, io sono pronto ad andare con te tanto in prigione che alla morte».

Luca 22:31-33

La fede è importante. Per ottenere le promesse dobbiamo tenere alta la fede. La fede viene dall’udire il rhema di Dio, quella parola specifica che Dio ha rilasciato nella tua vita. Questo ti tiene fermo e stabile. Gesù ha pregato affinché la sua fede non venisse meno. Per Gesù non era un problema il rinnegamento di Pietro, perché sapeva che sarebbe tornato dal momento che aveva pregato. Lo aveva decretato! Ciò che è decretato, è stabilito. Inoltre, aveva pregato affinché tutti quelli che Dio Padre gli aveva dato, non si perdessero. Potente! Dobbiamo decretare la Parola di Dio perché c’è potenza nella Parola di Dio. La Parola di Dio non ha solo il potere di creare un miracolo, la Parola di Dio ha anche il potere di sostenerlo!

Sappiamo ciò che è successo in questo uomo. Forse per qualcuno, anche di quelli della chiesa, Pietro era fallito, era uno di cui non ci si poteva fidare. Nel Regno di Dio non funziona così, nel Regno di Dio funziona che, quando qualcuno si pente davvero (cioè, cambia il suo modo di pensare), Dio ti ristabilisce. Dio ti ha scelto e quando Dio ti sceglie non si sbaglia.

Vediamo cos’è successo nella vita di Pietro. C’è stato un evento in cui il cielo si stava muovendo sulla terra.

Quando Gesù ha gridato sulla croce, la cortina del tempio si è squarciata; il cielo ha risposto alla terra. Quando un figlio di Dio grida, il cielo risponde alla terra. Oggi lo Spirito Santo ha preso il posto di Gesù e parlerà sempre alla tua vita in accordo alla scrittura. Quando lo Spirito Santo ti rivela qualcosa sarà sempre in accordo alla Scrittura, non ti dirà mai di odiare qualcuno o di stare lontano dalla chiesa.

Lo Spirito Santo, con grande potere, si è posato su questi uomini e Pietro, che aveva rinnegato Gesù, si alzò in piedi e parlò alla folla. Non tutti si alzarono, si alzarono Pietro e gli 11. Erano 12 e 12 è un numero di governo. Quando ti alzi, sei consapevole dell’autorità che Dio ti ha dato!

Ma Pietro si alzò in piedi con gli undici e ad alta voce parlò loro: «Giudei e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo e prestate attenzione alle mie parole».

Atti 2:14

Pietro ha iniziato a predicare in un modo diverso, al punto che tremila persone si sono convertite; è così che la chiesa è iniziata. Da un fallimento, da una caduta, da un momento difficile, quando tu permetti a Dio di operare nella tua vita, ci può essere una svolta divina sovrannaturale, alla gloria di Dio. Permetti allo Spirito Santo di lavorare nella tua vita.

Nella vita di Pietro, ad un certo punto, c’è stata una svolta divina sovrannaturale. Pietro ha scritto delle lettere che sono entrate nella Bibbia ed è diventato una colonna della chiesa perché ha permesso allo Spirito Santo di lavorare nella sua vita. Quando permetti allo Spirito Santo di lavorare nella tua vita non hai più paura. Pietro si è alzato con gli 11. Non si è sentito meno degli 11, era ristabilito nel gruppo. Quell’episodio è stato un episodio, non tutta la vita di Pietro. Quell’episodio è servito anche a rompere il carattere orgoglioso di Pietro. A volte devi subire un processo di pressione e rottura per far uscire la persona che Dio vuole che tu sia. Quando Gesù era sulla croce, ha sopportato tutto il dolore perché vedeva ognuno di noi. Credo che Lui non ci stesse vedendo nelle tenebre, ma ci vedeva già uomini e donne di Dio.

Prego che tu ti veda come Dio ti vede.

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