VIVERE CON LA PACE INVECE CHE STRESSATI

Sara Giuliano

19 Posts Published

Date

18 Settembre 2022

Categories

18/09/2022 – Pastore Mascia Bianchi

La bontà di Dio ti porta a pentimento, a fare le cose giuste. Tutti dovremo sperimentare la bontà di Dio perché se non fosse per la bontà di Dio, nessuno di noi sarebbe qui questa mattina. la vita a volte ci porta a fare degli errori, perché scegliamo secondo la logica umana, ma la bontà di Dio ci porta ad essere le persone che Lui vuole che noi siamo.

Se una persona vuole davvero essere trasformata, deve passare una metamorfosi. Pensa ad un bruco. Com’è possibile che un esserino del genere, che potrebbe farti anche un po’ schifo, diventa una farfalla splendente? Questo passaggio si chiama metamorfosi. Se questo è possibile nel naturale, quanto più può succedere nello spirituale?

La vita ti fa correre, ma noi abbiamo la Parola di Dio che ci insegna come vivere con la pace invece che stressati. Sono stati fatti degli studi che dimostrano che se ti lasci prendere dallo stress hai conseguenze mentali e fisiche, perché una persona stressata si lascia andare e può vivere un’intensità di oppressione mentale che li porta ad avere risvolti anche nel fisico. Ci sono persone che anche senza fare niente, senza andare a lavorare, si sentono stanche.

Vivi con la pace di Dio, scegli di vivere nella pace di Dio, senza essere stressato.

4 Rallegratevi del continuo nel Signore; lo ripeto ancora: Rallegratevi. 5 La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini; il Signore è vicino. 6 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento.

Filippesi 4:4-6

Il problema non è sapere cosa c’è scritto, ma viverlo! Io non voglio solo sapere ciò che è scritto nella Bibbia, non voglio essere solo informata, voglio essere trasformata dalla Parola di Dio!

Prega, supplica, ma non dimenticarti una parte fondamentale, quella del ringraziamento. Impara a vivere nel ringraziamento, perché le cose non sono scontate. Non è scontato che Dio risponde alle nostre preghiere, è per grazia, quindi non dimenticare di ringraziarlo.

Non c’è un punto nella scrittura che dice di pensare negativamente! Se viene un pensiero negativo, rifiutalo. Pensa in un modo positivo, pensa alle cose vere, alle cose buone, alle cose giuste; così penserai alle cose buone e vivrai nella pace. L’apostolo Paolo ci insegna di pregare per ogni cosa e smettere di preoccuparci. L’unica cosa di cui bisogna preoccuparsi è quando non preghi!

Ci sono persone che mi dicono che pregano, ma non ottengono risposta. Alcuni mi hanno detto che Dio non mi ha risposto quando ho pregato per mia mamma, perché mia mamma è morta, ma Dio mi ha risposto – non come pensavo – ma mi ha risposto: mi ha dato una pace sovrannaturale. Forse non è arrivata la risposta che pensavi, ma ringrazia Dio perché ti ha dato la forza per resistere e sei ancora qua. La fede ci fa gioire, ma la fede ci sostiene anche nei momenti di prova, quando la risposta non è ancora arrivata od è arrivata in un modo diverso di quello che pensavi. Quando preghi, la pace di Dio protegge il tuo cuore e la tua mente; la mente è il campo di battaglia e se preghi affronti la vita in un modo diverso. La preghiera è protezione.

Impara a rispettare i misteri di Dio, quando la risposta che ti dà non è quella che avresti voluto. Fidati di Dio, perché quando ti fidi di Dio la tua vita è al sicuro.

Dobbiamo imparare a dichiarare il sangue di Gesù quando preghiamo. Dichiaralo sulla tua vita, sulla tua famiglia, sui tuoi affari. Il sangue di Gesù Cristo è potente! Se non sai come pregare, dichiara il sangue di Gesù sulla tua vita, sui tuoi pensieri.  Molte persone non pregano e si perdano una grande parte. Se non preghi sei vulnerabile ed il nemico ti schiaccerà perché non hai comunione con Dio, non hai relazione con Dio. Se non preghi, non mi meraviglio che tu entri in storie in cui non dovresti entrare e vivi da stressato.

Avere una vita di preghiera significa coinvolgere Dio in ogni area della vita, lodarlo ogni giorno ed avere un tempo di intimità con Dio ogni giorno. Molti non sanno neanche come pregare. Quando siamo andati in Kenia, i bambini venivano da noi, chiedevano il chicco e noi eravamo felici ed emozionati, ma poi quando avevano ricevuto la caramella se ne andavano. A volte facciamo la stessa cosa con Dio, gli chiediamo: “dammi, dammi”, e quando otteniamo la benedizione, ce ne andiamo fino alla prossima volta. Dio non vuole questo, Dio vuole una relazione con noi. Non perché Dio non sa le nostre cose, ma perché noi vogliamo condividere le cose con Lui! Dio vuole avere comunione, relazione con noi. Gesù ci ha detto che non ci avrebbe lasciato orfani, perché lui tornava al Padre, ma ci avrebbe mandato lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è il più grande pastore, che ci consola, che ci ricorda ogni cosa che Gesù ci ha detto.

“Quando preghi”. Ma preghi? A volte non sai neanche come pregare, ma se vuoi fare una preghiera potente dì solo: “Dio ti amo, Gesù ti adoro”. Quando facciamo questo, lo Spirito Santo ci mette dei desideri nel cuore ed iniziamo a pregare per questo. La preghiera può sembrare noiosa, o puoi pensare che non hai tempo, ma la verità è che per ciò che ci piace troviamo il tempo. Se vuoi vivere nella pace, devi avere il tempo per stare con tuo Padre, perché solo questo può cambiare la tua vita.

Vuoi divertirti in preghiera? Inizia mettendo due lodi. Poi chiedi allo Spirito Santo di aiutarti. Prega per la tua famiglia, prega per i tuoi amici, prega per la tua chiesa, prega per la tua nazione. Quando preghi, ti vengono delle cose dentro che non sai nemmeno come è stato possibile; è lo Spirito Santo. Sai come fai a divertirti in preghiera? Quando vedi le risposte. Se non vedi le risposte, potrebbe essere perché fai delle preghiere egoiste, perché stai cercando di far muovere Dio secondo la tua agenda. Per questo i discepoli hanno visto una differenza fra le loro preghiere e quelle di Gesù! Hanno chiesto a Gesù come pregare perché si sono resi conto che le sue preghiere ottenevano sempre risposta.

1 Una volta, dopo che Gesù era stato a pregare, non appena ebbe finito, uno dei discepoli gli si avvicinò e gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». 2 Gesù disse loro: «Quando pregate dite: “Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno. 3 Dacci ogni giorno il cibo necessario. 4 Perdona i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo tutti quelli che ci fanno dei torti, e non permettere che cediamo alla tentazione!”»

Luca 11:1-4 BDG

Questa è una preghiera che in questa nazione molti recitano. Gesù, però, ha dato questa preghiera come un modello. Tutti abbiamo ricevuto un torto, ma la Parola ci dice di perdonare tutti coloro che ci hanno fatto dei torti, perché anche Dio ci ha perdonato. Gesù ci dice di chiedere a Dio di aiutarci a non cedere alla tentazione. Questa preghiera non è una poesia da recitare, ma è un modello. Gesù ci ha detto che se vogliamo portare il cielo qui su questa terra, dobbiamo fare ciò che Dio ci chiama a fare, ci ha detto di guardare al suo modo di vivere, alla relazione che aveva con il Padre, non solo di guardare al risultato dei miracoli. Questo porterà il Regno qui su questa terra e dentro di sé!

Gesù ha detto: “cercate prima il Regno e tutte le altre cose saranno sopraggiunte”.  Forse volete che le cose cambino, ma non volete cambiare. Inizia ad avere una relazione con tuo Padre, non andare solo a chiedere. Impara a vivere nella pace di Dio, è il frutto dello Spirito Santo. Non pregare solo in modo egoistico, prega in accordo alla Parola di Dio e la tua vita cambierà.

L’apostolo Paolo ha avuto tante vittorie, ma anche tante persecuzioni. Paolo è stato anche in prigione, ma siccome aveva comunione con Dio, quella prigione non l’ha legato ma in quella prigione ha scritto metà del nuovo testamento! Le circostanze possono metterti in una scatola, ma se hai comunione con Dio puoi comunque portare frutto ed avere una pace sovrannaturale.

Non possiamo essere scollegati dalla volontà di Dio. A volte i programmi di Dio sono scomodi, ma sono efficaci e dobbiamo fidarci di Dio. Dobbiamo essere d’accordo con Lui. Divisione non significa che a me piace il nero ed a te il bianco, sono due gusti diversi. Divisone vuol dire avere due visioni. Quindi, se io ho una visione per la mia vita e Dio ne ha un altra, c’è divisione. Devi scegliere, mettiti d’accordo con la Sua visione e cammina in accordo ai Suoi principi; solo lì può funzionare. Quando faccio la volontà di Dio, qualcosa di sovrannaturale entra nella tua vita.

Nella pesca miracolosa, i discepoli avevano pescato tutta la notte e non avevano preso nulla. Dopo un fallimento, sono tornati a fare ciò che sapevano fare: pescare. Gesù si è presentato a loro la mattina, non la sera, perché la sera sarebbero stati troppo orgogliosi per ricevere – questo è il motivo per cui spesso non riceviamo risposta alle nostre preghiere. Dobbiamo essere vuoti per ricevere. La mattina erano distrutti e Gesù non solo gli disse come fare per pescare, ma aveva già preparato la colazione! Se sei nella volontà di Dio, Lui prepara delle risorse per te.

Decidi di essere una persona di preghiera e riceverai risposta alla tua preghiera, se è nella volontà di Dio. Se non lo è e sei davvero arreso a Dio, Lui ti darà la forza di accettare la Sua volontà.

Leave a comment